Ecco cosa dovrebbe fare un vero Governo del Cambiamento: un Decreto Sicurezza per le nostre strade
In un Paese come l’Italia dove la prima causa di morte per un adolescente è l’incidente stradale cosa deve fare il suo Governo? Prevedere come priorità l’allarme sui seggiolini dei neonati e aprire i centri storici (pedonali e ZTL) alle auto ibride?
Abbiamo dei tassi di mortalità spaventosi sulle nostre strade (più di 30 mila morti e 2 milioni e mezzo di feriti soltanto negli ultimi dieci anni) con un parco auto in continua crescita, 38 milioni di autoveicoli, un record in Europa!
Davvero qualcuno nella “Stanza dei bottoni” pensa di risolvere i problemi di inquinamento, traffico e pericolosità delle nostre strade sostituendo questi milioni e milioni di veicoli alimentati a petrolio con l’elettricità? Facendoli girare ovunque, anche in zone riservate ai pedoni?
In tutta Europa stanno chiudendo i centri alle auto, a tutte le auto, a benzina, diesel, ibride, elettriche, favorendo la mobilità attiva di pedoni e ciclisti anche attraverso l’aiuto di un efficiente trasporto pubblico locale. Parigi, Londra, Oslo, Madrid, Barcellona…non c’è giorno che non si legga di annunci e provvedimenti statali e municipali che prevedono km e km di ciclabili, Zone30, pedonalizzazioni, rigenerazioni urbane.
In Italia sembra di vivere come nel film Matrix, nessun Governo riesce a scalfire minimamente questo mix disastroso fatto di incidenti stradali, aria irrespirabile, morti, feriti, disabili e malati da inquinamento in città ormai invivibili e pericolose. Nel Nord Italia, dove ormai le centraline dell’ARPA certificano giornalmente questo disastro, l’unica idea di futuro è quella di costruire nuove autostrade !! Cercare di risolvere il problema aggravandolo!
In questa situazione chi è quel genitore italiano sano di mente, che farebbe uscire i propri figli da soli a piedi e in bici sulle strade della propria città? Sapendo che ad ogni incrocio, ad ogni angolo di strada, ad ogni attraversamento pedonale incontreranno automobilisti distratti ad alta velocità intenti a chattare con lo smartphone! Corrieri sui furgoni obbligati a correre a più non posso sulle strade urbane per consegnare decine e decine di pacchi al giorno del commercio on-line. Mamme con il SUV perennemente in ritardo nel portare i propri figli a scuola o in palestra, iperprotettive con i propri pargoli e completamente indifferenti ai danni che possono causare agli altri. Ventenni cresciuti con il mito dell’auto, che girano con questi bolidi luccicanti comprati a rate di cui non si rendono conto la pericolosità, tanto che spesso finiscono nei fossi o si ribaltano sui marciapiedi per una accelerata troppo forte, magari in preda a qualche sostanza stupefacente o all’alcool.
Ancora oggi nel 2019 l’Italia è un Paese nel quale lo sport nazionale degli automobilisti di fronte ad un pedone intento ad attraversare la strada sulle strisce pedonali è quello di accelerare per passare per primi! E non è un caso che siamo uno dei pochi Paesi Europei dove i pedoni continuano a morire sulle strade travolti dagli automobilisti incuranti delle regole e del prossimo (600 pedoni morti in Italia nel 2017 in aumento del +5,3%).
Un vero “Governo del Cambiamento” dovrebbe mettere al primo posto la sicurezza stradale con l’obiettivo di ridurre drasticamente i morti e i feriti sulle nostre strade, abbattendo il numero di auto in circolazione, incentivando l’uso delle bicicletta nei percorsi brevi e introducendo l’obbligo di inserire le zone30 per tutti gli ottomila Comuni italiani, mettendo in sicurezza i percorsi casa scuola pedonali/ciclabili così come richiesto già nel 2011 dal Parlamento Europeo e più recentemente dall’ANCI.
Ecco il vero Decreto Sicurezza che serve all’Italia, un Decreto Sicurezza sulla Mobilità Sostenibile !!
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