“Ciclo Registro”: la proposta di ANCMA per contrastare i furti di bici

In occasione del Bici Academy che si è tenuto a Riccione nel weekend, ANCMA ha presentato un’iniziativa volta a contrastare il fenomeno dei furti di bici.

ANCMA pubblicherà online un “Ciclo Registro”, nel quale sarà possibile registare il numero di telaio delle biciclette vendute; i proprietari potranno anche scaricare gratuitamente un certificato digitale di proprietà. In questo modo sarebbe molto semplice per le Forze dell’Ordine rintracciare il proprietario di una bicicletta.

La tracciabilità della bici dovrebbe scoraggiare la vendita di bici rubate nei mercatini dell’usato, e quindi scoraggiare a priori il furto di bici.

I furti di bici dissuadono l’acquisto di bici di qualità per girare in città; pedalare su mezzi antiquati, semi-arrugginiti e poco scorrevoli rende l’esperienza dell’uso della bici in città meno positiva di quanto potrebbe essere.

Negli scorsi anni iniziative del genere erano già nate a livello locale in alcune città italiane. Una coordinazione nazionale potrebbe costituire un piccolo passo in avanti.

Il furto delle bici si può contrastare anche mettendo a disposizione degli utenti parcheggi per bici sicuri, con rastrelliere ben progettate che consentano di bloccare il telaio della bici, e non solamente la ruota; telecamere di sorveglianza possono sicuramente dissuadere eventuali malitenzionati. Parcheggi di questo tipo sono particolarmente importanti nei pressi dei centri di maggiore aggregazione, come stazioni ferroviarie, università, zone commerciali.

Il consiglio è sempre quello di investire in un sistema antifurto di qualità, e imparare a legare bene la bici.

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