Riceviamo da Luca Boniardi, volontario Massa Marmocchi Milano, e volentieri pubblichiamo
Non è facile vivere una città caotica e alienante come Milano, soprattutto se in quella città ci stai crescendo. Una delle difficoltà più grandi che ho affrontato nei miei vent’anni è stata il rapporto con l’ambiente urbano. C’è stato un momento in cui la corsa quotidiana da uno spazio all’altro, la costante sensazione di fatica nel mantenere rapporti e la difficoltà nel costruire progetti a lungo termine, avevano fatto maturare in me l’idea di andare via. Il Bike To School, che a Milano chiamiamo Massa Marmocchi, è stato il vero momento di svolta.
Quando nell’autunno del 2013 ho scoperto che alcuni genitori della mia ex scuola elementare si stavano muovendo con l’aiuto dei volontari di Critical Mass per accompagnare i propri marmocchi a scuola in bici (ma anche pattini, monopattino, skate, roller, wave, etc.), ho deciso in cuor mio che quello sarebbe stato il momento di mettere alla prova Milano. Solo più avanti ho capito quanto quella decisione abbia contribuito a cambiare radicalmente la mia visione della città.
In quella prima esperienza ricordo di essere stato catapultato in un mondo parallelo, uno spazio di incontro tra diversi attori della comunità (bambini, genitori, volontari) uniti da un obiettivo comune e da un’azione rivoluzionaria: scendere in strada con i propri mezzi sostenibili, per accendere i riflettori sulla quotidiana follia motorizzata e per riappropriarsi dello spazio negato. Un’azione collettiva forte, positiva, fatta di sorrisi, colori e musica. Un’azione di rottura che stonava talmente tanto con la fretta e la tensione che ci circondavano, da diventare di per sé unica e meravigliosa!
Quella è stata la prima scintilla, ma la reale portata di ciò che stavamo facendo si è mostrata ben presto: aiutare i futuri cittadini a crescere e a sperimentare in modo diverso i propri spazi e la propria capacità di movimento, costruire reti di relazioni, mettere alla prova le nostre capacità progettuali a partire dal basso, fare pressione sulle istituzioni, avere la possibilità di confrontarsi e collaborare direttamente con le scuole… Queste sono solo alcune delle esperienze che Massa Marmocchi è capace di regalare.
Da quel primo assaggio, il mio entusiasmo per il movimento non ha mai smesso di crescere: pensare ai futuri sviluppi, scontrarsi con le problematiche fisiologiche di inclusione e ricambio generazionale, di reperimento di nuovi volontari, di coordinamento e di supporto dei gruppi dei genitori, continuano a rappresentare motivo di entusiasmo.
D’altronde, le sfide che il cambiamento climatico ci presenta non possono che essere affrontate a partire dal basso, costruendo nuove coscienze libere e critiche capaci di pensare fuori da quegli schemi così apparentemente difficili da abbandonare per le nostre generazioni. In questo quadro, sono convinto che far parte del movimento Bike To School-Massa Marmocchi sia un’opportunità preziosa di impegno per un mondo a misura di tutti, marmocchi in primis!
Luca Boniardi, volontario Massa Marmocchi Milano
P.S.: massa marmocchi cerca sempre nuovi marmocchi, genitori e volontari, scriveteci a [email protected] o su fb alla pagina ufficiale di Massa Marmocchi Milano!!!
I BTS ti invitano a scioperare il prossimo venerdì 24 maggio in occasione del secondo Global Climate Strike for Future!
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