Ancma: “Preoccupati per i ritardi del bonus bici”

1 Settembre 2020

La questione del bonus bici “scomparso” continua a tenere banco tra gli addetti ai lavori. Ne avevamo scritto su Bikeitalia.it la settimana scorsa, chiedendoci che fine avesse fatto, viste le promesse di “attivazione imminente” e le indiscrezioni ministeriali che si sono rincorse per tutta l’estate. Ma ormai è già settembre e del bonus non c’è ancora traccia.

Proprio oggi è il presidente dell’Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) Paolo Magri che all’Adnkronos manifesta la sua preoccupazione per il clima di incertezza e di tira-e-molla che va avanti ormai da troppo tempo: “Dopo quattro mesi di attesa siamo preoccupati per i ritardi nelle procedure di erogazione degli incentivi che abbiamo seguito e monitorato nel corso di questo periodo. Anche dalla rete di vendita arrivano segnali di difficoltà di gestione delle richieste dei cittadini che, muovendosi in clima di incertezza, si rivolgono ai negozianti per sapere come procedere”.

Il mercato delle due ruote, anche grazie alla promessa del bonus mobilità (a copertura del 60% per cento del valore di acquisto per un massimo di 500 euro, ndr) dopo il lockdown ha registrato un’impennata come conferma Magri all’Adnkronos: “Gli incentivi hanno sicuramente rivitalizzato in modo significativo il mercato e le imprese del comparto ciclo ne hanno beneficiato, lavorando a pieno regime per rispondere in modo adeguato alla consistente domanda che abbiamo registrato subito dopo il periodo di lockdown. La misura ha avuto anche un apprezzabile valore culturale, accendendo l’interesse e la domanda attorno alla bicicletta”.

Le richieste del presidente dell’Ancma vanno anche nella direzione di una viabilità più a misura di bici: “Come associazione chiediamo alle istituzioni di cogliere questa occasione per investire su un’infrastrutturazione ciclabile finalmente più capillare, sicura, equilibrata e rispettosa degli interessi di tutti gli utenti della strada”.

Come detto, settembre è ormai arrivato: sarebbe opportuno che il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che nei mesi passati aveva rassicurato in più occasioni in sul bonus bici, dicesse una parola definitiva sul provvedimento e, soprattutto, la data certa in cui sarà operativo.

In conclusione Magri si augura che la questione possa sbloccarsi nelle prossime settimane: “Con la conferma dell’innalzamento del fondo a 190 milioni di euro confidiamo che tutte le richieste potranno essere esaudite già dalle prossime settimane per non rendere vana una misura che si è rivelata così importante e attesa”.

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