Mobilità

Da Rotterdam a Tel Aviv: la piattaforma dove si parcheggiano 12 bici al posto di un’auto

La bicicletta è un mezzo di trasporto sempre più diffuso sulle strade di molte città del mondo: nel 2020, anche a causa della pandemia da Coronavirus, la percentuale di persone che hanno deciso di usare le due ruote a pedali è cresciuto e così anche la necessità di parcheggiare le bici in sicurezza.

Per redistribuire lo spazio pubblico e convertire le aree di sosta destinate alle auto in stalli sicuri a misura di bici a Rotterdam è stata inventata la “fietsvlonder” ovvero una “piattaforma per biciclette” che trasforma temporaneamente il posto di parcheggio per una sola automobile in un biciparcheggio da 12 posti (6 stalli in cui si può legare una bici da entrambi i lati, ndr).

Se la collocazione individuata per il biciparcheggio è adatta, viene trasformato in permanente e gli stalli per le bici vengono collocati direttamente sulla strada e la piattaforma si sposta altrove.

Questa soluzione è stata esportata anche in Israele a Tel Aviv da Eyal Santo, referente per la bicicletta e i progetti di micromobilità elettrica della città, come riporta la Dutch Cycling Embassy su Twitter:

Una soluzione semplice e facilmente implementabile ovunque: basta un posto auto (e, naturalmente, la volontà politica di dare adeguati spazi alle bici in transito e in sosta). Quali saranno le prossime città ad adottare questa soluzione?

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