Rubriche e opinioni

Andare in bici non sarà mai più così bello

Andare in bici non sarà mai più così bello

Torneremo ad abbracciarci, andrà tutto bene, lo sappiamo già, ma nel frattempo siamo qui nello stesso pantano di un anno fa, chiusi nelle nostre zone rosse.

Ma contrariamente a un anno fa, a questo giro il governo ci ha lasciato la possibilità di fare attività sportiva, all’aperto, anche al di fuori del proprio comune.

In questa ora di libertà che abbiamo la possibilità di prenderci dalle incombenze epidemiche, il mondo è un po’ più gentile e la strada è diventata magicamente meno aggressiva del solito.

Ci sono poche auto in giro e molte più persone in bicicletta, a piedi per i sentieri, podisti. Anche i motociclisti stanno a casa e le salite sono silenziose come lo saranno state forse 200 anni fa e probabilmente mai più di nuovo.

E mentre si pedala, è bello distinguere i veterani del pedale dai novellini del bonus bici, salutarsi e, senza la pressione del flusso costante di auto che ti passa accanto, cogliere l’occasione per guardare a destra e a sinistra, alle meraviglie della nostra bella Italia.

In questo periodo di difficoltà, sono felice di avere una bicicletta su cui poter salire e da poter usare per sfogarmi, per stare bene, per bruciare la pizza di ieri sera, per stare solo con me stesso, per vivere un po’ di avventura.

Un giorno torneremo ad abbracciarci e la strada tornerà a essere quel flusso continuo di rumorose e ingombranti lamiere che conoscevamo e i pendolarismi.

Nel frattempo, credo che la cosa migliore da fare non sia di stare lì ad aspettare con il broncio che tornino le apericene e i concerti, ma piuttosto goderci le cose belle che la vita ogni giorno ci offre: la primavera, la vicinanza di qualcuno a cui vogliamo bene, le pedalate in pausa pranzo, un po’ di tempo per disegnare o per leggere o per parlare con un amico.

E se non avete una bicicletta, mi dispiace per voi.

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Commenti

  1. Vittorio ha detto:

    Scusa, ma a quali strade ti riferisci? Dalle mie parti (Garda bresciano) il traffico automobilistico è praticamente lo stesso di prima della chiusura… Resta il fatto che poter pedalare un po’ è una gran bella valvola di sfogo, in attesa di meglio

  2. Maurizio Lombardo ha detto:

    Pinzuti Poeta!

    Maurizio ciclista 365, 366 nei bisestili.

  3. Michele ha detto:

    Bellissima riflessione. Condivido ogni parola! Godiamoci il presente

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