Come stimolare la mobilità sostenibile grazie alla scienza civica

16 Gennaio 2023

La relazione del professor Christian Iaione – Director of the Luiss Msc Law Digital Innovation & Sustainability – al MobilitARS 2022, evento realizzato da Bikenomist in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, ha affrontato il tema della scienza civica come modalità per stimolare la mobilità sostenibile.

Reggio Emilia laboratorio dell’innovazione

“Reggio Emilia è un formidabile campo di innovazione e di apprendimento”, sottolinea Iaione. Grazie alla scienza civica è possibile sperimentare soluzioni innovative per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, come quello della neutralità climatica entro il 2030.

Soluzioni innovative

Tra le soluzioni innovative, una ad esempio è tesa a creare la prima comunità energetica all’interno del Comune di Reggio Emilia, una delle prime in Italia: “Trasformare gli edifici in luoghi di autoproduzione e condivisione dell’energia e attraverso quella creare dei meccanismi anche di sostenibilità per i servizi locali”, precisa Iaione.

Un’altra sarà destinata a proseguire il lavoro aperto da Reggio Emilia ormai più di 6 anni fa: laboratori di cittadinanza, regolamento sulla democrazia e sulla giustizia urbana; partenariati per lo sviluppo sostenibile dei distretti e dei quartieri che nasceranno all’interno del Comune di Reggio Emilia.

mobilità sostenibile

Stimolare la mobilità sostenibile

Un lavoro collettivo che sia patrimonio comune: “Ufficio per la Scienza della Città: Data Science, grazie anche alla creazione di piattaforme che aggreghino la mobilità e cerchino di stimolare la mobilità sostenibile”, questo è un aspetto fondamentale secondo Iaione.

“C’è un problema di giustizia climatica: è una questione di ineguaglianze sociali ed economiche. La mobilità sostenibile, in molti casi, è prerogativa solo di certe fasce sociali o solo di certe realtà / città / quartieri: quindi noi vorremmo, attraverso questo progetto, combattere queste disuguaglianze e cercare di fare in modo che la cittadinanza tutta sia in grado di essere partecipe di questi processi di innovazione per la sostenibilità”, precisa Iaione.

Misuratori d’impatto

In definitiva, grazie a questi strumenti, è possibile generare dei misuratori d’impatto per dimostrare come la mobilità sostenibile può consentire di avere dei risparmi per la pubblica amministrazione. E quindi pretendere che queste risorse che vengono risparmiate siano re-investite proprio in progetti di mobilità sostenibile.

In conclusione Iaione esplicita il ruolo di Reggio Emilia nella scienza civica e nella sperimentazione: “Esistono ‘n’ strumenti ma la prima cosa è sperimentare, sperimentare, sperimentare insieme ai cittadini e la città di Reggio Emilia è, penso a livello nazionale ma anche europeo, un faro”.

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