Mordere la vita, correre, pedalare e raccontare tutti i colori della salita
Un libro autobiografico, una storia di dolore e di rinascita affrontando le salite: come imprevisti della vita e fuor, di metafora, come dislivelli importanti da compiere a piedi e in bici potendo contare sulle sole proprie forze. “I colori della salita”, pubblicato dalla casa editrice Capovolte, è la storia di Silvia Grua, podista e ciclista appassionata, che sul suo cammino ha incontrato un cancro al seno ma, dopo la mastectomia e dopo una recidiva, ha continuato ad affrontare le salite e il 4 settembre 2021 ha portato a termine il suo “Everesting” in bicicletta per raccogliere fondi a favore della ricerca contro i tumori.
La storia di Silvia, raccontata da lei in prima persona, non è facile: ma il dolore che traspare dalle pagine del libro è un sentimento che l’autrice guarda negli occhi e affronta senza voltarsi dall’altra parte: “Dovevo combattere, dovevo intraprendere una strada che mai avrei pensato di percorrere, che era per me oscura, in cui avrei scoperto passo dopo passo cosa dovevo affrontare”, scrive.
E per lei la salita della montagna è diventata anche quella delle cure e delle corsie di ospedale. Ma Silvia ha risposto e lo ha fatto proprio grazie allo sport, forte degli insegnamenti della pratica agonistica, per continuare a nutrirsi dei colori della natura e dell’azzurro ineguagliabile che si gode dalle vette delle Alpi.
Così è nata la decisione di tentare un Everesting: raggiungere in bicicletta il dislivello positivo di 8.848 metri pari all’altezza del Monte Everest, il tetto del mondo. Un evento per sostenere la ricerca sui tumori e sensibilizzare le persone sulla prevenzione: “Volevo condividere questa pedalata con più persone possibili, non c’erano record da battere o avversari con cui confrontarmi, c’era la condivisione di un obiettivo, alimentando la speranza nella ricerca medico scientifica”.
Una sfida incredibile che Silvia organizza in piena pandemia e affronta sulle strade di casa sulla celebre salita della Broglina, accompagnata da una comunità di affetti e condivisione, pedalando per oltre 18 ore tra la notte e il giorno, coprendo una distanza di 344 chilometri. E riuscendo a raccogliere quasi 14 mila euro da destinare alla ricerca sui tumori.
Questo scritto racchiude il racconto di una vita che tocca i colori più profondi, dall’oscuro nero al bianco candore della neve, passando per il verde dei prati, le sfumature del giallo del sole e l’azzurro di un cielo nitido. Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto alla SAMCO di Chivasso, associazione che assiste i pazienti oncologici.
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