“Il pedone non dovrebbe mai avere la precedenza, anzi dovrebbe attraversare solo se e quando l’auto è ferma. Questo dovrebbe essere scritto nel codice della strada, se si volessero ridurre gli incidenti. Ma siamo in un’epoca dove la demagogia la fa da padrona e quindi la norma, non cerca di salvare vite, ma di affermare principi filosofici, che nulla hanno a che vedere con la realtà nel quotidiano”.
Così scrive, punteggiatura compresa, in un illuminato post su Linkedin una persona cui va tutta la nostra più sincera ammirazione.
Ma come abbiamo potuto non pensarci prima? Il ragionamento è così semplice e allo stesso tempo geniale che viene naturale applicarlo anche ad altre situazioni parimenti dominate dalla onnipresente demagogia, oltre che da astratti principi filosofici.
Ad esempio, se portassimo le ferie a 365 giorni all’anno potremmo azzerare le morti sul lavoro, con l’eccezione degli anni bisestili, e se eliminassimo i maschi non ci sarebbero più femminicidi.
Però suggerirei all’ottimo estensore del ragionamento che se le automobili le fermasse del tutto, risparmierebbe la vita non solo dei pedoni ma anche degli automobilisti.
Si può sempre fare di meglio, non le pare?
Tante teste, tante idee. E pensare che il “buon senso” esiste da sempre