In bici sui 7 Anelli Verdi tra le eccellenze locali della Valbelluna

Sette nuovi anelli verdi da percorrere in bici nella Valbelluna.

La Valbelluna è una meta d’eccellenza per gli amanti del cicloturismo, che si arricchisce con i nuovi Anelli Verdi della Valbelluna, un innovativo progetto che coniuga mobilità sostenibile e valorizzazione del territorio.

La Comunità del Cibo e della Biodiversità Montagna Bellunese, in collaborazione con FIAB Belluno, ha sviluppato sette percorsi cicloturistici tematici che invitano a scoprire le bellezze paesaggistiche e le tradizioni agricole locali.

Ogni anello attraversa luoghi suggestivi, dalle dolci colline del Feltrino alle aziende agricole della valle, impegnate nella promozione dei prodotti locali.

Il progetto non solo incoraggia il turismo responsabile, ma propone un modello di fruizione del territorio che rispetta e valorizza l’ambiente e le tradizioni, offrendo ai cicloturisti un’esperienza immersiva e unica nella natura.

Gli Anelli Verdi della Valbelluna

Il progetto è stato reso possibile grazie al supporto della Regione Veneto e di Veneto Agricoltura. Ogni itinerario degli Anelli Verdi della Valbelluna è stato studiato per offrire un’esperienza personalizzata e adatta a diverse tipologie di cicloturisti, dai principianti agli esperti.

I percorsi, che includono l’Anello di Carve per chi desidera avventure tra salite e discese immerse nella natura e l’Anello di Grum per un tragitto più rilassante tra aziende agricole e paesaggi rurali, sono arricchiti da tappe presso venti aziende locali.

I visitatori possono così degustare prodotti tipici, partecipare a visite guidate e scoprire le tecniche agricole che sostengono la biodiversità del territorio.

I percorsi sono consultabili anche in versione digitale su Outdooractive, rendendo l’orientamento e la fruizione dei contenuti interattiva e accessibile direttamente dallo smartphone.

I 7 percorsi

I percorsi individuati vanno a contribuire a un’offerta già ricca di proposte nella zona, tra cui l’Anello della Valbelluna, che in 80 km permette di visitare il territorio tra Belluno e Feltre.

1. Anello di Carve

Anello di Carve: 19,1 km con un dislivello positivo di 352 m. Media difficoltà, si sviluppa tra strada e sentiro naturalistico. Tra le sue salite e discese ci si può fermare alla Cooperativa Agricola La Fiorita per scoprire il farro e le mele. Oppure si possono degustare frutta e ortaggi presso l’Azienda Agricola Enrica Balzan.

2. Anello di Grum

Anello di Grum: è l’anello più lungo, misura 31 km e il dislivello è di 244 m. Anche qui si scoprono le delizie della Cooperativa La Fiorita, la carne – e in particolare il tipico Pastin – della Valcarne Cooperativa Feltrina.

3. Anello di Valmorel

Anello di Valmorel: un percorso un po’ più lungo, di 29,1 km e dislivello positivo di 587 m. Anche questo anello è di media difficoltà. Le eccellenze che si incontrano sulla strada, dove poter fare una sosta ristoratrice o approfondire la conoscenza dei prodotti del territorio, sono ben cinque. Cosa si può scoprire nel tragitto? Legumi e in particolare il fagiolo gialèt all’Azienda Agricola Villa Buzzati, i formaggi di capra e tradizionali presso la fattoria La Schirata e la Latteria di Valmorel, un pranzo che rispetta gli ingredienti locali e la biodiversità alla Trattoria L’Oasi e infine la dolcezza del miele di Apidolomiti.

4. Anello di Stabie

Anello di Stabie: sono 11km e un dislivello positivo di 322m da percorrere alla scoperta dei saporitissimi frutti di bosco e i prodotti da forno dell’Azienda Agricola Saettà oppure scoprire quanto si può fare con la canapa sativa, visitando i campi e scoprendo la cosmesi di Dolomiti Canapa.

5. Anello della Vena d’Oro

Anello della Vena d’Oro: 13,5km con un dislivello positivo di 370m. Media difficoltà, quasi tutto asfalto, non richiede grandi competenze tecniche. Permette di scoprire le fragole e la frutta delle Dolomiti con una sosta alla Fattoria La Giasena.

6. Anello Feltrino

Anello Feltrino: da Feltre a Feltre in 22,8 km e 255 m di dislivello. Si passa tra vigneti e birrifici, quindi perché non organizzare la sosta alla storica Birreria Pedavena o all’azienda vitivinicola Polesana? Ma anche scoprire i semi antichi è un’esperienza da non perdere, per meglio comprendere la biodiversità, al Vivaio biologico Il Ruscello.

7. Anello di Camolino

Anello di Camolino: sono 27 km e 200 m di dislivello positivo. Per ristorarsi sull’itinerario si trovano l’azienda Vini De Martin, dove scoprire i vitigni resistenti e la Latteria di Camolino, per scoprire l’arte casearia. Ma perché non assaggiare una mela al Vecio Pomer o scoprire i segreti delle erbe officinali alla Naturalpina di Alice Pedon?

Per scaricare la mappa e trovare gli itinerari e le aziende coinvolte, visitate il sito della Montagna Bellunese.