Itinerari

La Valle di Anterselva (Antholz) e dintorni in bici, ospiti dell’Hotel Koflerhof

La Valle di Anterselva (Antholz) e dintorni in bici, ospiti dell’Hotel Koflerhof

Questo è il secondo di quattro articoli dedicati a un lungo cicloviaggio in Alto Adige che abbiamo compiuto ad agosto 2016, spostandoci in bici fra quattro diversi Bike Hotel. Ecco il link al primo articolo.

Valle di Anterselva in bici
Tutte le immagini sono ingrandibili cliccando

La Valle di Anterselva (Antholzer Tal in tedesco) parte dalla più famosa Val Pusteria per arrivare verso nord fino al confine con l’Austria. Ci arriviamo in bici nel tardo pomeriggio di una giornata di sole. Il paese di Rasun, dove si trova il Bike Hotel Koflerhof presso cui abbiamo soggiornato, è il più vicino alla Val Pusteria, una posizione strategica che permette di sfruttare le centinaia di chilometri di percorsi ciclabili delle vicinanze.

Hotel Koflerhof
L’arrivo all’albergo

Come arrivare a Rasun, nella Valle di Anterselva

sala per le bici
Bike Room

Se volete seguire anche voi il percorso del cicloviaggio da noi compiuto, potete leggere in questo articolo come arrivare in bici a Rasun partendo da Campo Tures, la prima tappa del nostro viaggio. Altrimenti potete arrivare facilmente a Rasun in treno da Bolzano, scendendo alla stazione di Valdaora, a soli 3 km dall’albergo.

Il Bike Hotel Koflerhof dispone di una sala in cui lasciare le bici, dove è possibile trovare anche alcuni attrezzi per la manutenzione dei mezzi. Attrezzatissima anche la palestra; molto ampia la zona Wellness.

Rasun e i suoi dintorni

Rasun in bici

Come si diceva, Rasun è in un’ottima posizione per un cicloturista. È consigliabile rimanere almeno per 2-3 giorni per sfruttare tutte le possibilità offerte: dalle piste ciclabili semplici alle impegnative salite fino ai percorsi per mtb. Ma andiamo con ordine (tutti i luoghi che nominiamo nei prossimi paragrafi sono segnati in questa mappa):

Rasun è diviso in due parti: Rasun di Sopra (dove si trova l’Hotel Koflerhof) e Rasun di Sotto. Una passeggiata per vedere il paese dall’alto può essere quella che porta alle rovine dell’antico castello di Rasun (segnaposto rosso), risalente al 1200 circa.

Una prima escursione di mezza giornata per conoscere la Valle di Anterselva può consistere nel prendere il percorso ciclabile verso nord: si pedala in leggera salita fino ad Anterselva di Mezzo, e poi con pendenze un po’ più ripide fino al lago di Anterselva (segnaposto blu). I più allenati potranno anche sconfinare in Austria, scendere fino a Lienz, e tornare verso ovest a Rasun; sono circa 130 km in tutto.

Valle di Anterselva in bici

Un’altra opzione alla portata di tutti è la ciclabile della Val Pusteria (traccia verde, scarica la traccia gps): Rasun si trova più o meno a metà del percorso, ed è quindi possibile andare sia verso ovest (raggiungendo, se si vuole, Bressanone), sia verso est (fino a Dobbiaco, San Candido, o magari Lienz, in Austria).

Impossibile non ricordare che da Dobbiaco, a soli 20 km da Rasun, parte poi la pista ciclabile delle Dolomiti (traccia azzurra, scarica la traccia GPS), che permette di arrivare fino a Cortina d’Ampezzo o ancora più a sud Calalzo di Cadore.

Molto piacevole anche pedalare lungo la vicinissima Valle di Casies, fino a Santa Maddalena (segnaposto bianco).

Gli amanti delle salite hanno a disposizione anche il Passo di Furcia e Plan de Corones: ne parliamo più sotto in quanto è uno dei percorsi consigliati per raggiungere il terzo Bike Hotel del nostro viaggio.

Infine, se vi piacciono le escursioni a piedi o i tour in mtb c’è molto vicino il comprensorio di Plan de Corones (segnaposto verde), con tantissime possibilità per tutti i livelli di esperienza. Gli impianti di risalita, aperti anche d’estate, si trovano a Riscone.

Da Rasun a San Vigilio di Marebbe

Dopo aver esplorato con attenzione tutta la zona attorno a Rasun, è ora di spostarsi verso il terzo Bike Hotel presso cui abbiamo alloggiato durante il nostro cicloviaggio in Alto Adige: si tratta del Residence Clara a San Vigilio di Marebbe. Anche in questo caso ci sono due possibilità:

profilo altimetrico
Altimetria percorso facile (cliccare per ingrandire)

1) Un percorso più facile (in verde nella mappa) prevede di riprendere la ciclabile della Val Pusteria in direzione di Brunico; poco dopo averlo superato, all’altezza di San Lorenzo di Sebato, si prende una strada che comincia a salire inoltrandosi nei boschi e dirigendosi verso sud (attenzione a NON prendere la SS244 che va nella stessa direzione, ma è molto trafficata e con lunghe gallerie). Il percorso fino a Brunico è semplice, ma poi la salita è abbastanza impegnativa (9km al 7% di pendenza media), quindi se non siete particolarmente allenati consigliamo di partire presto la mattina per avere tutto il tempo di salire con calma, facendo varie soste. Dopo circa 25km dalla partenza una ripida discesa sulla destra porta sulla SS244 ormai in vista di San Vigilio. In totale sono 31 km.
Scarica la traccia GPS (.gpx e .kml)

castello
Il castello di Michelsburg lungo il percorso facile
profilo altimetrico
Altimetria percorso difficile (cliccare per ingrandire)

2) Un percorso più difficile (in rosso nella mappa), adatto a chi è ben allenato, prevede di svalicare al Passo Furcia (1789m); sono 9 km di salita con pendenza media dell’8% e massima del 12%. Se arrivati al valico non siete ancora stanchi potete prendere la strada sulla destra e salire fino a Plan de Corones. Il resto del percorso è una lunga picchiata in discesa fino a San Vigilio di Marebbe. In totale sono 22,6 km.
Scarica la traccia GPS (.gpx e .kml)

Il nostro cicloviaggio prosegue sul terzo articolo, dedicato a San Vigilio di Marebbe

Bici su un ponte

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