Pista Ciclabile delle Dolomiti
Le Dolomiti sono probabilmente il gruppo montuoso più famoso fra quelli delle Alpi. Sono pietre o sono nuvole? Sono vere oppure è un sogno? si chiedeva Dino Buzzati. Per fortuna, esistono veramente, tanto da essere visitate ogni anno da un enorme numero di persone. Come gestire l’impatto ambientale creato dal turismo di massa? Promuovendo forme di turismo a impatto (quasi) zero, primo fra tutti il cicloturismo. E’ anche per questo motivo che la pista ciclabile delle dolomiti è importante, oltre che bellissima da percorrere.
Si tratta di un itinerario di circa 60km nel cuore delle Dolomiti, quasi tutto su pista ciclopedonale su sede separata. Per i primi 45 km si sale in modo costante ma leggero, con pendenza media intorno al 3%. A Cimabanche si scollina per gli ultimi 15 km di discesa. Apparentemente sarebbe meglio percorrerla al contrario, facendo solo 15 km di salita e 45 di discesa, e molti fanno anche così; tuttavia, il tratto vicino a Dobbiaco è sterrato, e salire su sterrato è più faticoso che salire su asfalto. La ciclabile è generalmente ben segnata e non risulta difficile seguirne il percorso.
Storia
Queste valli sono usate fin dall’antichità come punti di comunicazione fra l’area veneziana e quella di lingua tedesca. La pista ciclabile ha però le sue origini più recenti nell’itinerario seguito da una linea ferroviaria che collegava Calalzo di Cadore a Dobbiaco, dismessa a partire dagli anni Sessanta. La ferrovia fu costruita durante gli anni della Grande Guerra per portare truppe e rifornimenti al fronte; fu poi destinata a usi civili, venendo usata anche per le olimpiadi invernali di Cortina nel 1956, quando giunse a trasportare 7000 passeggeri al giorno.
Fra il 2003 e il 2009 la pista ciclabile è stata inaugurata a tratti, ricavandola dal sedime ferroviario, mantenendo ponti e gallerie dell’epoca. In un paio di tratti, la ferrovia era già stata inglobata da una strada statale (SS51), ma per l’83% il percorso è quello originario. D’estate è possibile usufruire del servizio Bike’n’bus, caricando la propria bici su un autobus attrezzato.
Mappa
Descrizione del percorso
La pista ciclabile parte da Calalzo di Cadore, lungo la riva dell’omonimo lago. Prima di partire, consigliamo di visitare il sito naturalistico-archeologico di Lagole, con numerose sorgenti di acqua minerale usate fin dai tempi degli antichi Veneti.
La prima parte del percorso si svolge lungo il Cadore, regione dominata dall’impressionante mole del Monte Atelao. La valle è punteggiata da numerosi graziosi borghi, fra cui spicca Pieve di Cadore (2 km), luogo natale del grande pittore Tiziano.
San Vito di Cadore (21 km) è un famoso centro turistico, da cui partire per diverse escursioni a piedi. Molto bella la visita al Lago di Mosigo, un piccolo gioiello fra gli alberi, con lo sfondo delle Dolomiti. Gradualmente si entra nella valle del Boite, torrente affluente del Piave. Ancora più famosa dal punto di vista turistico è naturalmente Cortina d’Ampezzo (32 km); se tutti conoscono (almeno per sentito dire) la parte più glamour di Cortina, a noi piace ricordare anche il vicino Sacrario militare di Pocol, dove riposano le spoglie di soldati italiani e austro-ungarici caduti durante la Grande Guerra, 4.455 dei quali ancora ignoti.
A Cimabanche (45 km) come detto si scollina, cominciando a scendere. La pista ciclabile qui diventa sterrata, ma il fondo è comunque ben compatto. Quest’ultimo tratto si svolge “all’ombra” delle Tre Cime di Lavaredo. Arrivati a Dobbiaco, sicuramente avrete ancora voglia di pedalare: siete fortunati, perché da lì passa un percorso Eurovelo, il numero 7, che potrete prendere a destra verso l’Austria (e volendo fino alla Norvegia) o a sinistra per tornare verso sud, rimanendo in Italia.
Bike Hotel su questo itinerario
Residence Clara
Str. Catarina Lanz, 250474 506149
[email protected]
(BZ)
Hotel Koflerhof
Antholzer Talstraße, 200474 496245
[email protected]
(BZ)
Hotel Alpinum
Via Jungmann, 120474 678444
[email protected]
(BZ)
Hotel Bellamonte
Via Prai de Mont, 520462 576082
[email protected]
(TN)
Hotel Villa Maria Torbole
Via Sarca Vecchio, 130464 505402
[email protected]
(TN)
Hotel Villa Stefania
Via al Ponte dei Corrieri, 10474 913588
[email protected]
(BZ)
Colle Ameno Room & Breakfast
Via Colle Ameno, 60464 663058
[email protected]
(TN)
Hotel La Mirandola
Località Ospizio, 3[email protected]
(TN)
Bio Agriturismo Campo di Cielo
Via Centenere n.50439 390206
[email protected]
(BL)
Hotel Villa Blu Cortina
Localita Verocai, 730436 867541
[email protected]
(BL)
Hotel Madonna delle Nevi
Piazzale Belvedere, 20+39 0463 986162
[email protected]
(TN)
Hotel Ustaria Posta
Str. Pedraces, 430471 839735
[email protected]
(BZ)
Hotel Santoni
Strada Granda, 6+39 0464 505966
[email protected]
(TN)
Bellavista Relax Hotel
Via Vittorio Emanuele III, 7+39 0461 706136
[email protected]
(TN)
Hotel Energy
Corso Alpini, 1+39 0461 723008
[email protected]
(TN)
Alpine Touring Hotel
Troi de Vich 72+39 0462 763268
[email protected]
(TN)
Bien Vivre Hotel Bellavista
Via Pizzegoda, 5+39 0462 230228
[email protected]
(TN)
Sport Hotel Cortina
Via dello Stadio, 28[email protected]
(BL)
Casa Molinari
Via Giacomelli, 15[email protected]
(BL)
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