Il PD cambia nome: sarà PS
Il PD romano è invece entusiasta. Ma soprattutto Il Partito Democratico – che in questi anni nella Capitale ha fatto la palla di neve sulla mensola del camino, il veliero nella bottiglia sulla libreria, il gattino di ceramica sul comodino, la bella statuina e il vaso cinese, la gondola di Venezia sul termosifone… insomma il Partito soprammobile – poco democraticamente afferma che il Piano quadro della ciclabilità è robba sua. E ha riempito la città di manifesti, come quelli che vedete in foto, con su scritto: grazie al Pd approvato il Piano delle piste ciclabili.
Direi che non c’è niente da aggiungere. Ah, sì, una cosa ci sarebbe. Visto che il PD romano non fa opposizione, ma è bravissimo ad attaccare i manifesti forse gli si potrebbe suggerire di attaccarsi al petto un nome nuovo (tanto ne cambiano uno al mese). Al posto di PD, visto che chiacchierano solo a cose fatte (fatte dagli altri), si chiamassero pure PS… Post Scriptum.