Team di #salvaiciclisti alla 24 ore in mtb di Roma
Ma la notizia più interessante è la partecipazione in questa edizione di un team del movimento #salvaiciclisti. “La gara infatti è competitiva ma aperta anche alla categoria “fannulloni”, creata per far partecipare chi non è agonista con il semplice certificato di sana e robusta costituzione. E noi saremo tra questi“, sostiene Alfredo Giordani, ciclista romano e promotore dell’iniziativa, che spiega: “naturalmente noi partecipiamo per veicolare il messaggio di #salvaiciclisti cercando di avere più visibilità possibile per coinvolgere tante altre persone nella nostra battaglia di civiltà. L’idea è stata mia ma subito supportata e coadiuvata da un bel gruppo di persone che ha capito e condiviso lo spirito comunicativo e divulgativo della partecipazione, senza togliere il grande piacere di condividere un’esperienza sulla bici in un posto come il Parco degli acquedotti tra Tuscolana e Appia.”
Il tracciato è abbastanza facile ma per sicurezza sarà effettuato qualche test prima della manifestazione. Per partecipare è necessario avere la mountain bike propria. I romani interessati possono recarsi oggi, giovedì pomeriggio, in Bike Square per completare l’iscrizione, ad un costo di 50 euro più un modesto contributo per la maglia o l’intero completo. Il tempo stringe e gli organizzatori vorrebbero chiudere il capitolo iscrizioni entro la fine del mese di luglio. Gradita è la presenza femminile, per rafforzare le “quote rosa” del team, per ora almeno due.
Lo staff – prosegue Giordani – gestirà uno stand #Salvaiciclisti possibilmente con l’Associazione familiari e vittime della strada AIFVS e l’Associazione Sportiva Guida Sicura, il nostro sponsor che ringraziamo per il contributo che ci ha consentito di produrre i completi che rappresentano il primo mezzo comunicativo, in questo caso, della o delle squadre #Salvaiciclisti.
#Salvaiciclisti ringrazia inoltre Claudio Vettorel e Mariano Di Mauro dell’organizzazione della 24h di Roma per la sensibilità dimostrata verso il problema della sicurezza sulle strade e la massima disponibilità data a #Salviaciclisti per diffondere il suo messaggio.