E ora il bike festival

E ora il bike festival

Torna a Milano dall’11 al 14 ottobre il Bicycle Film Festival, la rassegna che da 12 anni raccoglie in giro per il mondo storie di piccoli e grandi eroi, di uomini e donne che stanno reinventando il ciclismo e le città.

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Da San Francisco a Tokyo, da Helsinki a Istanbul, da Città del Messico a Tallin, il ciclismo urbano sta crescendo. E sta cambiando le città. Il Bicycle Film Festival nasce nel 2001 nel Lower East Side, culla della sperimentazione artistica newyorchese, e in 12 anni è diventato il catalizzatore di questo cambiamento. Partito a giugno da New York, quest’anno il festival tocca 24 città; a Milano arriva per la 7° edizione dall’11 al 14 ottobre portando come sempre con sé una scia di feste, gare, mostre e musica.

I FILM. Ogni anno la direzione del festival di New York seleziona decine di film da tutto il mondo, ritratti, corse, clip musicali, documentari su sottoculture urbane, storie di epica quotidiana, videoarte. Negli anni il BFF ha messo in mostra contributi di artisti come Jonas Mekas, Jorgen Leth, Mike Mills, Spike Jonze e Michel Gondry. Quest’anno il BFF porta a Milano 47 film tra corti e mediometraggi, 47 scorci sulle diverse anime della bici, dal classico ciclismo su strada alle bmx, dalla pista allo scatto fisso urbano e le bici d’epoca (programma completo e trailer dei film disponibili su http:// http://www.bicyclefilmfestival.com/milano da metà settembre).

Le proiezioni del BFF si terranno al Cinema Mexico, istituzione milanese del cinema indipendente, con una ricca storia di ricerca e di attenzione al cinema di qualità. Proiezioni da venerdì a domenica, pomeriggio e sera, per il consueto e insolito mix di pubblico BFF, dall’appassionato lettore della Gazzetta al rider bmx, dal coolhunter vorace all’attivista duro e puro.

LA MOSTRA, LE GARE, I CONCERTI. A poche pedalate dal cinema Mexico, i Laboratori Ansaldo, ex stabilimenti industriali della Milano dei primi del ‘900, si trasformano (anche grazie alla collaborazione del Comune di Milano), in urban velodrome center. Qui, da venerdì a domenica verranno ospitati una serie di eventi pensati per celebrare le due ruote. Gare, esibizioni, tornei di bike polo, session bmx e molto altro, come la gara di pieghevoli del sabato mattina o il criterium in notturna. Grande attenzione è stata dedicata alla mostra dedicata ai Provos. Curata da Matteo Guarnaccia, realizzata con il sostegno del Consolato Olandese e la Collaborazione della Galleria Antonio Colombo, la mostra racconta la breve vita di questo movimento di ARTivisti, attivi nei primi anni ‘60 ad Amsterdam. Ecologisti ante-litteram, agitatori culturali, situazionisti militanti, non violenti e anti-autoritari, ebbero nella bici il proprio feticcio e vessillo. In sella alle loro bici hanno portato avanti una protesta surrealista a base di happening, humour e gusto per l’assurdo, dando una salutare scossa alla società olandese e aprendo la strada all’attuale Amsterdam città della bici.

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