L’AutoSaurus Rex

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L’AutoSaurus Rex fa parte di un gruppo di industriali che ha dominato il mondo occidentale per oltre un secolo, tra l’inizio del ’900 e i primo anni del secolo in corso, fino a quando la glaciazione della mobilità ha congelato definitivamente la circolazione dando inesorabilmente il via all’estinzione della specie.

Alcuni resti fossili ben conservati erano in mostra ieri al Mobilitytech di Milano, la rassegna che ospita “le più recenti innovazioni tecnologiche relative ai sistemi di trasporto”. C’erano, tra gli altri, Nissan e Renault, Bmw e Toyota. E devo dire che hanno stupito tutti, ma proprio tutti, presentando il prodotto che in futuro sostituirà l’automobile. Si tratta, udite udite, di una nuova automobile, che però si differenzia dalla precedente per due piccoli particolari. La nuova auto, in città, garantisce le stesse performance della vecchia (traffico, lunghissimi tempi di percorrenza, occupazione di spazio, stress, incidentalità…), ma costa molto di più e viaggia sempre a benza, solo che il petrolio anziché metterlo nel serbatoio lo infili nella centrale termica che produce l’elettricità necessaria alla propulsione…

Mi sembra una soluzione geniale che spiega anche come mai Fiat punti così tanto sulla Panda: un altro animale in via d’estinzione.

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