UK, sicurezza dei ciclisti nei test di guida
Due delle maggiori agenzie di scuola guida britanniche, AA e BSM, si sono ufficialmente impegnate per inserire nei test per il conseguimento della patente una parte consistente dedicata alla condivisione della strada con i ciclisti, al fine di garantirne una maggiore sicurezza. Il programma, condiviso da entrambe le società, partirà dalla formazione degli istruttori di guida e coinvolgerà i futuri automobilisti in una parte teorica e una pratica.
Soddisfatto Edmund King, presidente di AA Driving Services: “mi sono voluto impegnare personalmente per contribuire a placare la conflittualità tra ciclisti e automobilisti, perché spesso sono le stesse persone. Adesso – prosegue King – l’importante è stabilire un programma comune di insegnamento agli allievi, sono convinto che in futuro l’educazione al rispetto reciproco tra utenti della strada salverà molte vite umane“. Dello stesso avviso Mark Peacock, responsabile della BSM (British School of Motoring), secondo cui in questo modo gli automobilisti impareranno sia a tenere una guida più sicura per chi va in bici, sia a conoscere il comportamento dei ciclisti in strada, che spesso risulta “pericoloso” per chi è al volante perché pedalando è possibile compiere qualche manovra brusca per evitare buche o altri imprevisti che l’automobilista non riesce a percepire, e per questo giudica imprudente colui che va in bici.
Durante le lezioni saranno affrontati i contesti in cui si verificano più spesso incidenti che coinvolgono i ciclisti: la distanza laterale minima di sicurezza tra auto e bici, l’attenzione agli incroci e alle svolte improvvise, l’ingresso corretto nelle rotonde, il sorpasso. Al termine di ogni incontro riguardante la presenza dei ciclisti in strada, l’istruttore dovrà giudicare la preparazione dell’allievo secondo una scala di valutazione da 1 a 5. L’apprendimento sarà considerato copleto solo dopo che l’allievo ha superato con il punteggio massimo, 5, tutte le lezioni.