La CTC, un’associazione pro-bike inglese, ha sviluppato un’app per smartphone da usare in caso di incidente in bici. L’app facilita la raccolta di dati importanti che possono servire alla polizia per ricostruire l’accaduto. Quando si è coinvolti in un incidente, anche se non si riportano gravi danni, è normale essere agitati e impauriti, e dimenticarsi quindi di annotare dati preziosi come i nomi dei testimoni, le foto della scena, l’orario preciso eccetera.
La app, disponibile solo per iPhone al momento, è pensata proprio per guidare l’utente in questo processo di raccolta dati, in modo da non dimenticare niente. Grazie ai vari sensori dello smartphone è possibile registrare con precisione il luogo dell’incidente; con la fotocamera si possono scattare foto che documentino la scena generale e i danni subiti; sulla tastiera è facile annotare velocemente altri dettagli.
Queste informazioni, se l’utente lo desidera, possono essere mandate automaticamente al team legale della CTC, specializzato in incidenti che coinvolgono le bici. Lo sviluppo della app è parte della campagna Road Justice della CTC, che mira a riformare il sistema legale britannico per inasprire le pene contro chi viola le regole del codice della strada.
Una rivista del settore, il New Law Journal, ha recensito la app, dichiarando che essa può contribuire alla raccolta di dati più precisi e più strutturati, cosa che aiuterà i ciclisti a ricevere un risarcimento, nel caso in cui possano presentare prove certe della loro mancanza di colpevolezza.
A quando una app simile in Italia, associata a un team legale? Mi sembra molto utile – sempre che dopo un incidente l’investito sia ancora lucido e riesca a usare il cellulare…