Esempio montaggio kit bici elettrica con motore anteriore

Introduzione

 

In questo articolo invece vediamo un esempio di montaggio di un kit per bici elettriche con motore anteriore. I kit basati su un motore anteriore sono i più semplici di tutti da montare, in quanto basta fondamentalmente sostituire la ruota anteriore e pochi altri pezzi.

Precisiamo che questo articolo non vuole essere una guida al montaggio di un kit: ogni kit infatti richiede passaggi leggermente diversi, e lo stesso kit montato su due bici diverse necessita di procedure diverse. Questo articolo vuole solo soddisfare la curiosità di chi si chiede quali siano i passaggi necessari al montaggio di un kit.

Se siete dotati di una buona manualità, avete gli strumenti adatti, e siete abituati a montare e smontare pezzi della vostra bici, allora l’installazione di un semplice kit con motore anteriore sarà alla vostra portata. Se invece non vi riconoscete in questa descrizione, allora sarà meglio scegliere il kit insieme a un ciclomeccanico di fiducia, e farlo montare a lui.

Il momento della scelta è importante tanto quanto quello del montaggio: bisogna infatti assicurarsi che il kit sia adatto alla propria bici. E’ necessario controllare la compatibilità della ruota (26″ o 28″), l’asse della forcella, l’interasse dei pedali (per il disco del sensore di rotazione dei pedali) e gli attacchi per la batteria.

Il kit che usiamo come esempio è prodotto dalla Dillenger, ed è basato su un motore anteriore da 250W e 36V, con batteria da 10 Ah (360Wh).

Esempio di montaggio

(tutte le foto sono ingrandibili cliccando)

Presentiamo prima di tutto i vari pezzi di cui si compone il kit: ecco la ruota, fornita già raggiata, con il motore sul mozzo:

 

Ecco un dettaglio del motore, con il cavo che va verso la centralina.

 

Questo è il gruppo batteria – centralina. Dalla centralina escono tre cavi: uno va verso il motore – come abbiamo appena visto – uno va verso il sensore di rotazione dei pedali, e uno in direzione del manubrio (per display, leve freni, acceleratore).

 

Ecco il disco con magneti da installare nella zona dei pedali:

 

Il passaggio dei magneti è rilevato da questo sensore, dotato di cavo per collegarlo alla centralina:

 

Questo cavo – con un connettore da un lato e quattro connettori colorati dall’altro lato – serve a collegare la centralina con i quattro elementi presenti sul manubrio (leve freni in rosso, display in verde, acceleratore in giallo):

 

Ed ecco appunto le leve freno, dotate di un sensore che disattiva immediatamente il motore quando si frena:

 

Qui vediamo il display con la pulsantiera separata (ottima soluzione che permette di avere la pulsantiera a portata di pollice e il display in posizione centrale):

 

Ed ecco la manopola dell’acceleratore: l’acceleratore non è subordinato alla rotazione dei pedali e il suo uso non è quindi consentito quando si circola per le strade. Noi l’abbiamo montato per completezza d’informazione, ma consigliamo di non installarlo.

 

Infine ecco i libretti di istruzioni (montaggio kit e funzioni display), le chiavi, delle fascette per sistemare i cavi:

 

I passaggi necessari a montare il kit sono i seguenti:

-si monta la ruota con il motore
-si montano gli elementi che vanno sul manubrio
-si monta il disco con magneti e il relativo sensore
-si installa la batteria sul telaio
-si collegano tutti i cavi

Vediamoli più nel dettaglio:

Il primo passo da fare è rimuovere la ruota anteriore della bici:

 

In questo caso la forcella prevede l’uso di un freno a disco, per cui si rimuove il rotore dalla ruota “vecchia” con una chiave Torx da 20…

 

…e lo si applica alla nuova ruota, in questo caso con una chiave esagonale da 4.

 

 

Si prende il nastro, la camera d’aria e il copertone della propria ruota e li si aggiunge alla nuova ruota dotata di motore:

 

Prima di montare la nuova ruota sulla bici è consigliabile smontare la pinza del freno per avere più spazio di manovra:

 

Si monta la ruota sulla forcella. A volte può essere necessario ridurre lo spessore della vernice o del telaio.

 

Si rimonta la pinza del freno. E’ inutile procedere a regolazioni di fino del freno perché in seguito si dovrà allentare il cavo:

 

Adesso si comincia a lavorare sul manubrio. Prima di tutto è necessario rimuovere le manopole presenti. Se non vengono via, provate a spruzzare dell’alcool rosa al loro interno con una siringa.

 

 

Si stacca il cavo del freno dalla leva freno…

…e si rimuove la leva stessa.

 

Naturalmente l’operazione va ripetuta su entrambi i lati. A questo punto c’è lo spazio per installare le nuove leve del freno, dotate di sensore (cavo con connettore rosso). Per montare il cavo del freno sarà necessario allentarlo agendo sull’apposita vite sulla pinza del freno.

 

Mentre si compiono queste operazioni si deve pensare anche a dove mettere display e pulsantiera. In questo caso il manubrio della bici aumenta di spessore verso il centro, quindi è stato necessario posizionare il display lateralmente, andando a coprire parzialmente l’indicatore del comando del deragliatore anteriore. La pulsantiera è più a sinistra a portata di pollice, ed è collegata con un cavo al display. Dal display esce un altro cavo con connettore verde.

 

 

Infine si monta la manopola dell’acceleratore, dotata di cavo con connettore giallo.

 

Per il momento si smette di lavorare sul manubrio. E’ il momento di montare il disco con magneti internamente ai pedali. Il disco è diviso in due metà che si incastrano fra loro, e risulta quindi facile da montare.

 

Si aggiunge il sensore che rileva il passaggio dei magneti, da posizionare a una distanza di pochi mm dal disco; è dotato di cavo con connettore giallo da collegare alla batteria.

 

Si monta quindi la batteria, sfruttando gli attacchi per il portaborraccia:

 

A questo punto si connettono tutti i cavi. In molti casi sono dotati di connettori colorati, quindi sbagliare è difficile:

 

La bici è praticamente pronta. L’ultimo passo da fare è sistemare meglio i cavi sul telaio aiutandosi con le fascette da elettricista in dotazione con il kit:

 

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