Un viaggio che sognavo fin da piccola, un sogno da realizzare, passione per la bici: finalmente è arrivato il momento.
Dopo aver eseguito diversi tour in bici, la voglia di avventura mi perseguita.
La decisione di partire verso il punto più a nord d’Europa è un obiettivo stimolante e motivante tanto da non farmi programmare tappe, ma con la sola consapevolezza di vivere questo viaggio in totale libertà e senza nessun compromesso, in solitaria.
Il 20 Giugno 2014 io e la mia “Free Soul”, compagna fedele, partiamo da Marchirolo, un paesino nella provincia di Varese. Pedaliamo in simbiosi, con lei mi sento al sicuro, passiamo la Svizzera percorrendo il difficile Passo del San Bernardino per poi raggiungere l’Austria e la costa del lago di Costanza. Arriviamo in Germania e le condizioni climatiche iniziano a diventare difficili. Freddo e pioggia sono i protagonisti di queste giornate, tutto diventa più complicato.
Le infinite ciclabili di questo paese mi hanno fatta sconfinare in Danimarca, dove la fatica inizia a lanciarmi qualche segnale. Ed ecco l’ospitalità dei paesi nordici, finalmente riesco a riposare al caldo su un comodo materasso. Percorrere questo viaggio dormendo unicamente in tenda ti rende più indipendente ma ogni tanto accettare l’invito delle famiglie ti fa sentire a casa.
E via fino a Skagen, il punto più a nord, dove i due mari si scontrano tra paesaggi mozzafiato.
Visualizzare proprio davanti a me il traghetto che mi porterà in Svezia mi ricarica.
Sbarcando noto subito dei luoghi incantevoli e sento che il vero sogno sta per iniziare. Chilometri e chilometri nel nulla, le lunghe distanze tra un paese e l’altro iniziano a farsi sentire, la stanchezza lascia il posto all’entusiasmo tanto da decidere di visitare anche la Finlandia, terra di laghi, fiumi e zanzare!
Un luogo paradisiaco, foreste a perdita d’occhio, ed un clima eccezionale: caldo e sole fanno da padroni il che non mi dispiace. Inizio a sentire la meta, l’emozione di quello che sto vivendo mi rende irrequieta così da farmi pedalare con motivazione, con energia. La mia mente è sgombra e le giornate non finiscono mai, in questo periodo la notte non esiste dandomi la possibilità di pedalare a qualsiasi ora.
Le gambe girano ancora bene nonostante i 40 kg di bici, il senso di conquista nel raggiungere il grande nord è sempre più palpabile e la linea del circolo polare artico è ormai vicinissima. In lontananza il cartello “Benvenuti in Lapponia” il paese delle renne!
Ci siamo ci siamo ma ora vorrei che tutto non finisse mai. Qui è tutto irreale, sembra di vivere in una “cartolina”. Un viaggio per conoscere se stessi, un viaggio su due ruote, la strada mi ha regalato momenti indimenticabili che porterò per sempre con me.
Nebbia, vento e freddo ci accompagnano fino a Capo Nord, sempre io e lei, caricandomela in spalla, fin sotto al globo…fino alla prossima avventura!
45 giorni, 5.000 km, 9 nazioni
Ho creato una pagina FB “Marchirolo – Capo Nord in bici” dove racconto anche attraverso delle foto il mio viaggio.
Sto completando il mio sito internet: www.bicipassione.com, un’occasione per condividere esperienze.
GRAZIE :)
Complimenti………. a leggere queste poche righe e bellissimo, per te che l’hai realizzato sarà stato stupendo…………..
Complimenti, viaggio meraviglioso… Caponord è un sogno anche per me, credo che tra non molto anch’io punterò dritto a quella meta… Grazie d’aver condiviso la tua esperienza.
Un saluto Alex
Complimenti Claudia,
davvero un bel viaggio!
Per curiosità, che bici è la tua Free Soul?
Grazie Nico, un viaggio stimolante e di grandi emozioni!
Complimenti, che figata di viaggio!