M5S a Delrio: “Sblocchi i 17 milioni per la ciclabilità”

18 Maggio 2015

“Ministro, lo sa che ci sono 17 milioni di euro destinati alla sicurezza dei ciclisti fermi al suo Ministero perché mancano due righe del decreto attuativo?”.
“Risolveremo”, aveva risposto così alle sollecitazioni dei parlamentari a 5 stelle Graziano Delrio, titolare del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti, durante la sua prima audizione in Commissione Ambiente.

Il riferimento ai 17 milioni riguarda l’emendamento proposto dal M5S rispetto all’art. 20 del cosiddetto “decreto del Fare”. A sostegno di questa proposta di modifica per sbloccare l’utilizzo dei fondi per la sicurezza dei ciclisti, il 12 aprile scorso, gli attivisti pentastellati organizzarono anche una biciclettata fin davanti al dicastero di Porta Pia a Roma.
m5s delrio ciclisti
A distanza di oltre un mese, il pressing del Movimento 5 Stelle su Delrio continua e ieri il capogruppo in Commissione Trasporti alla Camera Michele Dell’Orco  è tornato sul tema: “Ogni anno sulle strade italiane muoiono circa 3.000 persone, una strage sotto silenzio per cui si fa troppo poco. In particolare, si fa troppo poco per ciclisti e pedoni che andrebbero tutelati come utenti deboli. Sarebbe ad esempio interessante sapere dal ministro se risultano applicati gli articoli 13 e 14 del codice della strada che, dal 1998, prevedono la realizzazione di percorsi ciclabili adiacenti a strade urbane e extraurbane secondarie di nuova costruzione in conformità ai programmi pluriennali degli enti locali nonché l’obbligo per gli enti proprietari di realizzarli anche in caso di manutenzione straordinaria della sede stradale”.

“Come Movimento 5 Stelle riteniamo inutile continuare a legiferare se poi le norme rimangono lettera morta e seguiamo fino in fondo ogni provvedimento che riteniamo utile. Il ministro è avvertito – conclude Dell’Orco – non molleremo la presa finché non vedremo attuate norme di buon senso e in particolare l’articolo 20 del decreto del fare che recuperava fondi rimasti inutilizzati per destinarli alla sicurezza stradale”.

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