Helsinki sempre più a misura di bici
Helsinki sta crescendo rapidamente: si stima che entro il 2050 ci saranno 860mila residenti in città entro, circa 250mila in più di oggi. I nuovi residenti e i nuovi posti di lavoro creeranno più traffico. Le vie e le strade della città dispongono di uno spazio limitato, il che significa che la città in crescita ha bisogno di aumentare la condivisione di modalità di trasporto salvaspazio e sostenibili. Lo riporta il sito finlandese Stt Info.
La manager della ciclabilità di Helsinki Reetta Keisanen sostiene che: “Più i residenti di Helsinki scelgono di camminare, pedalare o utilizzare i mezzi pubblici per spostarsi, più le persone possono muoversi in città senza problemi”. Per questo uno degli obiettivi della città è quello di aumentare la quota degli spostamenti quotidiani urbani compiuti in bicicletta al 15 per cento entro il 2020, al fine di diminuire il traffico motorizzato. Attualmente, circa il 10 per cento degli spostamenti sono fatti in bicicletta.
Nei prossimi anni saranno migliorati i collegamenti ciclabili soprattutto nel centro urbano. Pedalare sulla strada sarà sempre più facile con piste ciclabili a senso unico e corsie ciclabili. Oltre a questo la vecchia ferrovia dismessa che passava attraverso la città sotto il livello della strada (ma all’aperto) pochi anni fa è stata trasformata in parte in una bicistrada urbana di circa 1,5 km – chiamata Baana nel dialetto del luogo – che assicura collegamenti veloci e sicuri. In totale la lunghezza totale pianificata della rete ciclabile “ferroviaria” Baana è di 130 chilometri, per consentire di raggiungere il centro di Helsinki con bicistrade che collegano le diverse periferie. Collegamenti più efficienti incrementeranno il numero e la velocità degli spostamenti in bicicletta, convincendo sempre più persone ad utilizzare le loro bici.
La Città di Helsinki – che già è attenta alle esigenze di chi pedala – ha valutato i benefici del ciclismo urbano applicandoli al traffico cittadino, che è diminuito, e alla vivibilità della città, che invece è aumentata. I risultati incoraggiano investimenti nella ciclabilità: una più ampia rete di piste ciclabili potrebbe produrre benefici per la società che valgono milioni di euro ogni anno. Come conferma Reetta Keisanen, investire nella ciclabilità è molto redditizio: “Il calcolo dimostra che un euro investito nelle piste ciclabili può portare quasi otto euro di benefici per la società. Rispetto agli investimenti nei trasporti tipici i benefici sono molto più elevati”.