Lo scorso 22 Agosto è stato inaugurato il nuovo parcheggio bici dell’ Università di Copenhagen, un’area di 20.000 mq in cui trovano posto più di 2.000 stalli per le biciclette.
Il progetto è degno di nota grazie alla ricercatezza del design dello spazio pubblico, su cui notoriamente i danesi hanno tanto da insegnare al resto del mondo. Il progetto del parcheggio per bici dell’Università di Copenhagen è in realtà il progetto di una piazza, denominata Karen Blixen Plads, ovvero di un luogo che possa ospitare e accogliere i 16.000 studenti del campus universitario.
La particolarità del progetto sta nella qualità e nelle forme della piastra centrale che ospita il parcheggio e la piazza: un igloo centrale che nella parte superiore funge da auditorium a cielo aperto e luogo di incontro, mentre nella parte inferiore da parcheggio bici coperto. Il tutto accompagnato una progettazione dello spazio pubblico e dello spazio verde che riprende le forme circolari dell’igloo e crea delle micro oasi di verde per gli studenti.
L’idea di realizzare un parcheggio per bici interrato nasce dalla necessità di restituire una piazza e un luogo di incontro agli studenti. Prima che venisse realizzato questo intervento la piastra tra i campus dell’università era infatti un luogo anonimo e poco invitante, con distese di biciclette parcheggiate alla rinfusa.
Il progetto è opera di COBE Architechts, uno studio di architettura danese che in passato si è occupato di riqualificare la Norreport Station di Copenhagen, uno dei principali luoghi di interscambio della capitale danese dove ha realizzato uno dei parcheggi bici più iconici della città.
L’iniziativa, calata nel contesto italiano, potrebbe essere paragonata ai diversi progetti che in tutta la Penisola vedono le amministrazioni comunali intente a liberare le piazza delle città dalle auto per ricavare dei parcheggi nel sottosuolo. Si tratta in realtà di una stortura che difficilmente può essere paragonata con la realizzazione di parcheggi bici sotterranei: infatti, quando vengono realizzati parcheggi auto sotto le piazze dei centri cittadini italiani si risolve un unico problema, ovvero quello di liberare lo spazio pubblico dalla sosta dei veicoli, continuando però a permettere alle auto di raggiungere il cuore dei centri storici, senza quindi risolvere problemi legati a traffico e inquinamento.
La realizzazione di parcheggi bici sotterranei invece, anche nei centri storici (molto diffusi in Olanda), permette di raggiungere il nucleo della città in bicicletta, senza inquinare e occupando decisamente meno spazio, senza inoltre vedere la superficie della piazza diventare un campo minato di grate per l’aerazione forzata del parcheggio sottostante.
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