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Storia della prima scuola stabile di meccanica ciclistica in Italia

Storia della prima scuola stabile di meccanica ciclistica in Italia

Tra le numerose attività che portiamo avanti, uno dei punti chiave sono i corsi Bikeitalia e la nostra scuola di meccanica, che ha sede a Monza.

Avviata nel 2015, è la prima scuola di meccanica stabile in Italia e da allora abbiamo lavorato per insegnare in modo professionale e divertente a sistemare la bicicletta a moltissimi italiani. Come spesso accade, le cose non succedono all’improvviso, ma attraverso un percorso lungo e, alle volte, travagliato.

scuola di meccanica Bikeitalia

Nel 2015, dopo aver pubblicato su Bikeitalia.it numerose guide sulla meccanica di bici e aver ricevuto qualcosa come 25 mail di media al giorno per informazioni (alle quale abbiamo sempre risposto), abbiamo lanciato il primo corso di meccanica base.

Da subito è nata l’esigenza di rendere divertente ma anche professionale il corso, per cui abbiamo deciso di differenziarci e di rendere pratici i nostri corsi: negli eventi da noi organizzati i corsisti avrebbero potuto lavorare sulle loro bici, con cavalletti e attrezzatura forniti da noi. Per farlo io e il mio socio Paolo Pinzuti ci recammo in Germania alla fiera di Eurobike, dove presentammo il progetto a Shimano, che lo trovò interessante e decise di farci un’offerta dedicata per acquistare tutto il necessario.

scuola bikeitalia

Ricordo che per il primo corso dovetti chiedere in prestito la Fiat Stilo di mio padre, poiché i cavalletti e gli attrezzi non ci stavano nella 500 di mia moglie. Ricordo anche che, dopo aver lavorato tutta la sera per allestire la sala, la mattina alle 6:00 venne a bussare alla porta della camera la titolare dell’hotel, che ci obbligò a mettere il cellophane sul pavimento, costringendoci a rifare tutto da capo. Nonostante questi piccoli inconvenienti, il primo corso fu un successo.

Così lanciammo il secondo, che si sarebbe tenuto a Bari. Imballammo i cavalletti e gli attrezzi e li spedimmo in Puglia. Avevo ancora un lavoro a tempo pieno come disegnatore meccanico, quindi, timbrato il cartellino, partii dalla stazione Centrale di Milano alle 19:00, attraversai tutta l’Italia su un treno notturno per arrivare alle 6:00 a Bari. Dopo essermi dato una rinfrescata nel bagno dell’hotel, tenni il corso e alle 20:00 ripartii, sempre con il treno notturno che mi riportò a casa la domenica. Il lunedì tornai regolarmente al lavoro, perché ai tempi i corsi Bikeitalia erano una deliziosa passione e non un lavoro stabile.

storia Bikeitalia

Però le cose andavano bene: i corsi si riempivano e le persone erano soddisfatte.

All’inizio del 2017 tenemmo il primo tentativo di quello che poi diventò il corso Masterclass in meccanica ciclistica: due ragazzi di Pordenone parteciparono a 7 lezioni private all’interno del negozio Cicli Brianza di Seregno (che all’epoca ci ospitava per i corsi privati), imparando dalle basi fino alla manutenzione di sospensioni e freni a disco. Ogni lunedì portavano dolcetti e buon vino friulano per festeggiare il termine di una lezione. Da quell’esperienza nacque quello che è oggi il corso più professionale esistente in Italia per meccanici di bici e che ha portato all’apertura di 30 nuove attività legate al mondo della meccanica di bici.

scuola bikeitalia

E così decidemmo di avviare una vera e propria scuola a Monza, un luogo dove poter lavorare su componenti e biciclette, imparare divertendosi ma sempre in modo altamente formativo. Nell’allestimento della scuola abbiamo deciso di limitare il numero di partecipanti a massimo 6 persone, per poter lavorare bene e soprattutto essere seguiti in modo opportuno dal relatore. Scegliemmo Monza perché era vicino a casa mia, nonostante i miei due soci milanesi non fossero così d’accordo di doversi fare ogni mattina la trasferta in treno. Alla fine però riuscii a convincerli, anche se ancora oggi a volte mi sottolineano il fatto di aver scelto la sede della scuola vicina a casa. All’inizio stringemmo una partnership con un’azienda di attrezzature per meccanici di bici ma la cosa non andò in porto: si erano convinti di essere molto più bravi di noi nel tenere i corsi, per cui da un giorno all’altro stracciarono il contratto di collaborazione, si ripresero le attrezzature che ci avevano dato e lanciarono i propri corsi, lasciandoci praticamente soli. Noi siamo ancora qui a raccontare dei nostri corsi, loro hanno preferito tornare a fare quello che sapevano fare e abbandonare il progetto formazione.

Viste le notevoli richieste da parte dei corsisti, dopo il corso di Meccanica Base 1 abbiamo lanciato il corso di Meccanica Base 2 e i corsi di specializzazione. Inoltre, grazie alla partnership con aziende come Shimano, Unior e Tunap Sports, abbiamo allestito un’officina completa con più di 300 attrezzi, possiamo fornire prodotti di pulizia in uso gratuito ai corsisti e ogni tipo di componente presente sul mercato. 

storia dei corsi bikeitalia

Grazie alla sede stabile di Monza, i corsi iniziarono ad andare sempre meglio, per cui decidemmo di assumere un ragazzo come apprendista relatore. Dopo aver selezionato 5 persone tra più di 200 curricula ricevuti, iniziammo a tenere i colloqui in un negozio di bici dove volevamo vedere all’opera i ragazzi. E lì incontrammo Alberto Carrara, l’attuale relatore dei corsi.

Quello che ci colpì di lui è che fu l’unico a venire vestito in maniera pulita e ordinata, l’unico a sorridere mentre lavorava e soprattutto a non buttare per terra gli attrezzi mentre effettuava le operazioni. Il lunedì seguente chiamai Alberto al telefono e gli dissi che avevamo scelto lui e che dal giorno seguente sarebbe iniziato l’affiancamento.

Ricordo che rimase così tanto in silenzio che pensai che fosse caduta la linea ma poi disse “Ma davvero? Avete scelto me? Che figata!”. In quel momento seppi di aver trovato la persona giusta e le recensioni e le impressioni di tutti i nostri corsisti me lo confermano ogni giorno.

Bikeitalia corsi

Ma tutto ciò non era sufficiente.

È vero avevamo una sede, avevamo gli attrezzi, avevamo Bikeitalia, avevamo trovato Alberto ma dovevamo riuscire a migliorare i processi. Perché all’epoca eravamo ancora fermi al file excel con la lista dei partecipanti e le mail inviate una a una. Così investimmo tempo nella costruzione di un sito internet dedicato ai nostri corsi e soprattutto creammo una piattaforma di CRM (Customer Relation Management) per la gestione dei corsi, in modo da automatizzare il tutto e ridurre la possibilità di errori. Il tutto impegnò l’intera squadra (oltre a me, il nostro programmatore e la nostra responsabile marketing) per un anno di prove e riprove, errori e aggiustamenti, per arrivare a creare il nostro sistema di gestione della formazione.

E non abbiamo certo finito. A oggi abbiamo tenuto 230 corsi di formazione nel campo della meccanica e più di 2030 persone sono passate dalla porta della nostra scuola (senza contare i corsisti di biomeccanica e allenamento).

Ma la nostra voglia di fare e divertirci non è certo finita. Se vorrete venirci a trovare nella nostra scuola di Monza, siamo sempre disponibili a mostrarvi quella che per noi è il risultato di anni di tentativi, sacrifici e impegno. 

E offrirvi un caffé, naturalmente.

Per scoprire la nostra offerta formativa, cliccate qui

Commenti

  1. Avatar Elena ha detto:

    E io ne so qualcosa di tutta questa bella avventura vero Omar? :D

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