Grazie a un’iniziativa dell’Università di Bergamo le strade del capoluogo orobico hanno visto l’installazione di 80 cartelli per segnalare i percorsi più veloci per raggiungere le sedi universitarie a piedi o in sella a una bicicletta, un progetto portato avanti da alcuni studenti dell’ateneo in occasione della Settimana Europea della Mobilità.
Il Guerrilla Wayfindg rientra nelle azioni di Urbanismo Tattico (ve ne abbiamo parlato qui) e prevede la realizzazione di una segnaletica dedicata a tutti coloro che si muovono a piedi o in bici, si tratta a tutti gli effetti di una soluzione comunicativa il cui obiettivo è far muovere le persone senza usare l’auto, dimostrando quanto alcuni luoghi siano più vicini del previsto e di quanto tempo ci si impieghi effettivamente a raggiungerli senza traffico e problemi di parcheggio.
L’idea nasce in America da uno studente universitario, in pochissimo tempo si è diffusa in tutto il mondo e oggi viene riproposta anche a Bergamo. Infatti, la Città dei Mille, anche se non completamente pianeggiante è piccola e facilmente attraversabile a piedi e in bicicletta, una buona conoscenza delle varie scalette, percorsi e strade secondarie, spesso non accessibili in auto, permette di raggiungere le principali sedi universitarie in modo sostenibile, senza utilizzare l’automobile.
Anche a Bergamo infatti la mobilità su gomma è uno dei principali problemi della città, in particolare di Città Alta, dove il nucleo antico del centro urbano è infatti parzialmente raggiungibile in auto, causando congestione traffico e rovinando la bellezza di alcune piazze e luoghi storici della città. Creare maggiore consapevolezza sui reali tempi di percorrenza può aiutare le persone a scegliere di muoversi in modo alternativo, cambiando abitudini e facendo maggiore attività fisica.
L’iniziativa è stata promossa dall’università di Bergamo grazie alla collaborazione con mobility manager universitario e andrà avanti per i prossimi mesi con l’obiettivo di avvicinare le persone che già oggi si muovono a piedi o in bici, per ricevere consigli e commenti grazie anche al sito creato appositamente.
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