In poche ore le immagini di una strada di Vienna hanno fatto il giro del mondo: il confronto prima e dopo la cura che ha tolto le auto e restituito lo spazio pubblico alle persone dimostra non solo che “si può fare”, ma anche che la vivibilità di quella porzione di città aumenta in modo considerevole. Le condivisioni social hanno fatto il resto.
Il tweet di Birgit Hebein – vicesindaca e consigliera comunale di Vienna per lo sviluppo urbano, i trasporti, la protezione del clima, la pianificazione energetica e la partecipazione dei cittadini – ha fatto centro perché la potenza di quelle immagini messe a confronto, con tanto di data in alto, è la dimostrazione che in meno di due anni, se c’è la volontà politica di fare le cose, è possibile trasformare radicalmente una strada togliendo spazio alle auto e restituendolo alle persone.
In questa risistemazione è stato dato spazio anche al depaving, la tecnica di rimozione dell’asfalto e di piantumazione di alberi e aiuole fiorite per combattere le isole di calore e rendere permeabile il terreno, evitando allagamenti in caso di forti precipitazioni.
Birgit Hebein è anche la leader dei Verdi viennesi ed è la principale candidata per l’assemblea di stato e le elezioni locali a Vienna che si terranno l’11 ottobre 2020. Sul fronte della mobilità sostenibile la capitale dell’Austria continua a macinare chilometri di nuove ciclabili e iniziative green: quante strade e piazze come questa esistono nei Comuni Italiani che continuano a essere parcheggi a cielo aperto? Tante, troppe: d’altra parte “non siamo mica a Vienna”…
Mi pare che lo spazio sia stato fatto per i ristoranti e i bar, per pedoni e ciclisti lo spazio a disposizione è rimasto lo stesso di prima.
Non è così: è stata pedonalizzata la strada, eliminando le auto in sosta ambo i lati e il transito dei veicoli sulla carreggiata che ora è per chi si muove a piedi e in bicicletta. I dehors di bar e ristoranti sono stati ampliati, è stata realizzata un’aiuola fiorita con alberi e un’area sosta per le bici. Perciò la strada, come abbiamo scritto, è stata trasformata da parcheggio a cielo aperto in salotto urbano.
Manuel Massimo – Direttore responsabile di Bikeitalia.it