Torino ha un nuovo metrominuto, uno strumento semplice ma utilissimo per promuovere gli spostamenti a piedi e in bicicletta.
L’idea alla base della realizzazione del metrominuto è mostrare ai cittadini quanto tempo si impiega per muoversi da una parte all’altra della città utilizzando forme di spostamento attive come il muoversi a piedi o in bicicletta.
Troppo spesso infatti si ha una percezione errata delle distanze che ci spinge inconsciamente a scegliere sempre l’auto, con tutti i problemi annessi alle quattro ruote: traffico e assenza di parcheggio in primis, due elementi che fanno aumentare il tempo di percorrenza da A a B. Gli spostamenti a piedi e in bici invece non subiscono gli effetti del traffico e per questo, soprattutto in contesti urbani, sono molto più veloci rispetto all’uso dell’auto.
Il metrominuto di Torino è una delle azioni messe in campo dall’amministrazione per agevolare la mobilità sostenibile, soprattutto in questa fase di ripartenza e di riapertura delle scuole, dove il rischio che tutti ricorrano all’auto può gettare la città in una paralisi da traffico.
Per questo arriva l’appello della sindaca Chiara Appendino: “Il mio invito, ovviamente per chi può, è di prendere in considerazione di muoversi in bici . Camminare o andare in bici fa bene al proprio fisico, è economico e, spesso, è il metodo più veloce e meno stressante per spostarsi. Inoltre, ci tengo a ricordarlo, più persone scelgono la mobilità “dolce”, minore sarà il traffico per chi non può fare a meno di spostarsi con veicoli a motore e migliore sarà l’aria che tutti respiriamo”.