Mobilità

Parcheggio a Parigi: pagheranno anche moto e scooter

Parcheggio a Parigi: pagheranno anche moto e scooter

Parcheggio a Parigi: pagheranno anche moto e scooter. Potrebbe essere considerata una notizia shock, ma arrivando da Parigi, ormai a tutti gli effetti una capitale verde guidata da Anne Hidalgo, la novità non ci sorprende poi molto. Anche perché il ragionamento non fa una piega: le auto occupano spazio e inquinano, moto e scooter occupano spazio e inquinano. Quindi, esattamente come le auto sono tenute al pagamento di una tariffa oraria per il parcheggio, perché non far pagare anche le due ruote a motore?

La novità, come scrive Le Monde, entrerà in vigore all’inizio del 2022 e anche se potrà scatenare delle polemiche l’amministrazione di Parigi non ha grandi timori. Anne Hidalgo è stata recentemente riconfermata alla guida della città e chi l’ha votata l’ha fatto perché vuole una città più verde, un’aria più pulita, con meno rumori e con uno spazio pubblico restituito alle persone.

Parigi strade verde

Parcheggio a Parigi: tariffa oraria per scooter e moto

Far pagare una tariffa di parcheggio a scooter e moto (salvo i mezzi a due ruote elettrici) rientra appieno nelle politiche necessarie per raggiungere gli obiettivi di cui sopra.

Parigi parcheggio sosta scooter moto a pagamento
Una strada di Montmartre, Parigi

La novità in merito al parcheggio a Parigi per moto e scooter a motore è stata introdotta durante la presentazione del nuovo piano per la sosta, in cui l’amministrazione parigina si è focalizzata molto anche sul tema dell‘occupazione indebita e delle tariffe attuali: quest’ultime verranno incrementate del 50%, sempre nella logica di scoraggiare più parigini possibile (oggi sono circa 25 su 100) a possedere un’auto.

Parigi parcheggio sosta scooter moto a pagamento

La nuova ordinanza dovrà essere ancora approvata dal consiglio comunale, dove la norma potrebbe addirittura essere sostenuta anche da una parte dell’opposizione, da sempre favorevole a far pagare il parcheggio a moto e scooter.

Ma cosa accadrebbe nelle nostre città se si facesse pagare la sosta per i motorini? Siete favorevoli oppure contrari a questo provvedimento?

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Commenti

  1. giancarlo ha detto:

    Favorevolissimo a norme che disincentivino l’uso dell’auto privata in città. Aumentare le tariffe come a Parigi però non so se sia attuabile, noi non abbiamo gli stipendi dei parigini (ho lavorato parecchio lì e quindi conosco la situazione), per ridurre il traffico serve incentivare la micromobilità ma anche il trasporto pubblico, servono piste ciclabili degne di tale nome e pedaggi per entrare in città, con adeguati parcheggi nelle zone periferiche serviti da mezzi pubblici per accedere alle città.

  2. Mariapaola Mauri ha detto:

    Tutto ciò che può incentivare l’uso della bicicletta non può che far bene! Diciamo che in Italia, patria della Vespa e degli scooter, anche grazie a un clima senz’altro più mite che a Parigi, la vedo più difficile. Però: perchè non favorire in parallelo la creazione di posti auto (e moto!) sotterranei? Non sarebbe bello anche incentivare una politica di liberazione del suolo dall’invasione dei veicoli parcheggiati? Si libererebbe molto spazio per piste ciclabili, verde, dehor… ATTENZIONE: NON BOX (che costano un sacco di soldi), bensì posti auto, molto più economici

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