Dopo essere diventata una Città 30, Parigi rilancia e annuncia un abbassamento del limite di velocità anche sulla sua strada più trafficata. A partire da martedì 1 ottobre 2024, la velocità massima consentita sulla Périphérique – la Tangenziale di Parigi – sarà ridotta a 50 km/h. Questa decisione, annunciata qualche giorno fa dalla sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, fa parte di un piano più ampio per migliorare la qualità della vita nella capitale francese e ridurre l’inquinamento atmosferico. La misura annunciata ha già sollevato accese polemiche politiche, ma rappresenta un passo cruciale verso una maggiore sostenibilità ambientale.
Nuovo limite di velocità: in Tangenziale a 50 km/h
La proposta di ridurre il limite di velocità da 70 km/h a 50 km/h sulla Tangenziale non è nuova. Già alla fine del 2023, il Comune di Parigi aveva espresso l’intenzione di apportare questa modifica, insieme alla creazione di corsie riservate al carpooling. L’obiettivo principale è ridurre il traffico e le emissioni inquinanti, ma l’iniziativa ha scatenato una forte opposizione da parte di alcuni gruppi politici, che mettono in dubbio l’efficacia della misura e temono un peggioramento del traffico.
La Périphérique e il dibattito con lo Stato
Nonostante la Tangenziale sia sotto la gestione diretta della città di Parigi, lo Stato ha un ruolo determinante nel regolamentare la velocità su questa arteria stradale. Il limite di velocità, infatti, è stabilito dal codice della strada nazionale, e può essere modificato solo attraverso un decreto governativo. Il Ministero dei Trasporti ha ricordato che, per quanto la sindaca possa decidere di ridurre la velocità per motivi di sicurezza o protezione ambientale, l’approvazione finale dipenderà dalle autorità statali.
Come scrive Le Monde in un dettagliato articolo, negli ultimi anni, diversi ministri hanno espresso opinioni contrastanti sulla questione. L’ex ministro dei trasporti, Clément Beaune, aveva affermato che lo Stato non avrebbe approvato la misura, mentre la ministra della transizione energetica, Agnès Pannier-Runacher, aveva descritto la decisione come “antisociale”, ritenendo che potrebbe aumentare gli ingorghi e, di conseguenza, le emissioni di CO2.
I benefici della riduzione della velocità
Gli studi a supporto della decisione sottolineano che la riduzione della velocità potrebbe avere effetti positivi non solo sull’ambiente, ma anche sulla sicurezza stradale. David Belliard, assessore comunale all’ambiente, ha affermato che ridurre la velocità permetterà di diminuire il numero di incidenti e di migliorare la fluidità del traffico, poiché ridurrà le accelerazioni e le frenate improvvise.
Inoltre, uno studio dell’Agence de l’Environnement et de la Maîtrise de l’ Énergie (ADEME) ha rilevato una riduzione del rumore di circa 1 decibel durante la notte e 0,5 decibel durante il giorno nelle aree circostanti la Tangenziale, dopo la prima riduzione della velocità a 70 km/h nel 2014. Anche il numero di incidenti è calato del 15% nei primi mesi di applicazione del nuovo limite di velocità.
Le critiche dell’opposizione
Nonostante i potenziali benefici, le critiche da parte dell’opposizione politica non sono tardate ad arrivare. Diversi esponenti della destra parigina hanno criticato la riduzione della velocità, sostenendo che non esistono prove sufficienti per dimostrare che passare da 70 km/h a 50 km/h porterà a significativi miglioramenti in termini di riduzione dell’inquinamento o del rumore. Alcuni esponenti del partito repubblicano hanno anche accusato la sindaca Hidalgo di non aver rispettato le raccomandazioni di un rapporto del 2019 sul tema.
Tuttavia, non tutti i rappresentanti politici sono contrari. Il presidente del consiglio dipartimentale di Seine-Saint-Denis, Stéphane Troussel, ha espresso il suo sostegno alla misura, affermando che ridurre il traffico nelle grandi città è una necessità per migliorare la qualità dell’aria.
Parigi e la riduzione del traffico automobilistico
La riduzione del limite di velocità sulla Périphérique rappresenta un cambiamento significativo per uno dei principali assi di scorrimento d’Europa, utilizzato ogni giorno da 1,2 milioni di veicoli. Questo provvedimento si inserisce in una serie di misure adottate negli ultimi anni dalla città di Parigi per ridurre il traffico automobilistico e promuovere la mobilità sostenibile. Dalla riduzione della velocità a 70 km/h nel 2014, fino all’introduzione del limite di 30 km/h in gran parte delle sue strade nel 2021, Parigi continua il suo percorso verso una città più ecologica e vivibile. E questo abbassamento del limite di velocità anche sulla Tangenziale continua a perseguire questo obiettivo.
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