Lo spostamento casa-lavoro è uno dei temi che sta diventando sempre più centrale nella mobilità post-Covid. Il 4 agosto 2021 è stato firmato il decreto direttoriale congiunto MITE-MIMS (Ministero della Transizione Ecologica e Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili) con le nuove “Linee guida per la redazione e l’implementazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)”. Si tratta di un’iniziativa in attuazione del Decreto del Ministro della transizione ecologica di concerto con il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 179 del 12 maggio 2021 pubblicato sulla GU Serie Generale n.124 del 26 maggio 2021.
Piani spostamento casa-lavoro
Le linee guida sono un utile supporto per tutte le imprese e pubbliche amministrazioni – con più di 100 dipendenti – che stanno redigendo i piani di spostamento casa lavoro PSCL da adottare entro il 31 agosto 2021 per accedere ai finanziamenti a valere sul fondo di 50 milioni per l’anno 2021, previsto dalla Legge n.23 luglio 2021, n.106, Sostegni bis, nell’ambito delle misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19.
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![Bike to work spostamento casa lavoro](https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2020/07/Bike_to_work_rentandfit.jpg)
I finanziamenti per i Comuni
I Comuni hanno 15 giorni dalla registrazione del decreto per presentare istanza di finanziamento. Questa misura può rappresentare certamente un passo avanti importante in vista delle riaperture dopo la pausa estiva; utile ai Comuni per la gestione degli orari, per alleggerire la pressione su viabilità e Trasporto Pubblico locale, urbano ed extraurbano. I piani adottati entro il 31 agosto – contenenti i dati relativi all’origine/destinazione ed agli orari di ingresso e uscita dei dipendenti – devono essere trasmessi al mobility manager d’area del Comune territorialmente competente. Questi si occuperà di valutare complessivamente le misure previste, l’armonizzazione delle diverse iniziative e la formulazione di proposte di finanziamento in relazione alle risorse disponibili.
Il Comune dovrà presentare istanza di finanziamento al MIMS entro il 15 ottobre 2021 tramite il mobility manager d’area a cui sono trasmessi i piani degli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, a seguito dell’esame, della valutazione e della selezione delle iniziative, coerenti con le previsioni di piano.
Il servizio Bike to Business per le aziende
Le aziende che vogliono implementare gli spostamenti sostenibili dei propri dipendenti attraverso l’adozione di un programma completo dedicato allo sviluppo del bike to work aziendale hanno a disposizione strumenti come il servizio “Bike to Business” proposto da Bikenomist, con l’obiettivo di rendere l’azienda bike friendly, consentendo di contribuire attivamente alla salute e alla felicità dei dipendenti, di ridurre i costi aziendali e di tutelare l’ambiente. Nello specifico il programma “Bike to Business” prevede diverse azioni integrate. La progettazione e l’installazione di parcheggi per bici e mezzi di micromobilità, così come l’implementazione di facilities per chi si muove in bici; la formazione aziendale, la comunicazione interna, il supporto comunicazione esterna e anche la fornitura di biciclette (anche a pedalata assistita).
Per approfondire il tema è disponibile l’ebook gratuito “Bike to Business – Breve guida all’efficientamento della mobilità della tua azienda”, scaricabile cliccando sull’immagine sottostante:
![Bike to business ebook copertina](https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2021/01/bike-to-business-evidenza-facebook.jpg)
Perchè queste agevolazioni devono interessare solo i comuni con più di 50000 abitanti?
Chi abita in comuni più piccoli non ha mai agevolazioni, vedi il bonus mobilità.
Eppure anche dai piccoli comuni ci si muove in bici per andare al lavoro, nonostante le insufficienti infrastrutture.