Flash mob di 400 cicloattivisti sul ponte della Ghisolfa: “Vogliamo la ciclabile”

10 Giugno 2022

Il flash mob “Non vediamo l’ora” di giovedì 9 giugno a Milano, sul ponte della Ghisolfa, è stato un successo: 400 cicloattivisti si sono radunati per chiedere la realizzazione della pista ciclabile, necessaria per mettere in sicurezza l’infrastruttura sopraelevata anche per chi la percorre in bici.

La proposta di realizzare una corsia ciclabile sul ponte della Ghisolfa nasce dalla necessità di permettere ai ciclisti una percorrenza sicura e veloce dell’infrastruttura che collega i quartieri Cagnola e Bovisa. Questa proposta ha partecipato al bilancio partecipativo del Comune di Milano 2017-2018, risultando vincitrice con un budget stanziato di 250.000 euro. Nonostante diversi momenti di co-progettazione e di verifiche tecniche, l’errata valutazione della fattibilità della proposta in fase iniziale ne ha impedito la realizzazione fino ad oggi.

Il flash mob

Un piccolo sindaco, con la maschera di Beppe Sala, e una piccola assessora, con la maschera di Arianna Censi, che tagliano il nastro della ciclabile sul ponte della Ghisolfa, davanti a loro tante bici sdraiate sulla strada. Questo è l’ironico flash mob dei 400 cicloattivisti per chiedere al Comune di Milano di realizzare una pista ciclabile, come promesso dall’Amministrazione con il bilancio partecipativo 2017-18.

Flash mob per la ciclabile sul ponte della Ghisolfa

“Vogliamo la pista ciclabile”

“Il ponte della Ghisolfa viene percepito come luogo trafficato esclusivamente dalle automobili, invece è molto utilizzato da bici, monopattini e pedoni – spiega Silvia Di Stefano, una delle cittadine che ha proposto la pista ciclabile per il bilancio partecipativo 2017-18 – per questo motivo siamo oggi qui a manifestare: realizzare la pista ciclabile è innanzitutto una scelta politica, non bisogna nascondersi dietro al problema economico. Per dimostrare al Comune l’urgenza della realizzazione della pista ciclabile lo scorso 18 maggio abbiamo fatto un monitoraggio dei passaggi di bici, monopattini e pedoni sul ponte della Ghisolfa. I dati sono molto importanti: 1.599 bici, 328 monopattini, 694 pedoni in un solo giorno. Il sindaco Sala ogni giorno dichiara che la sostenibilità è al centro del suo operato amministrativo, il suo punto di riferimento politico è un partito che ha le tematiche ambientali come primo punto della sua agenda, quindi le piste ciclabili, soprattutto nei percorsi più frequentati e pericolosi, dovrebbero essere una priorità concreta: dalle parole ora vogliamo i fatti. Nel primo mandato di Sala, nel bilancio partecipativo 2017-18, è stata approvata la proposta della pista ciclabile. Il fatto che questa ciclabile, al netto di tutti i problemi tecnici ed economici esistenti, dopo 4 anni non sia ancora stata realizzata, di fatto spezza il patto di fiducia tra cittadini e Amministrazione”.

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Il monitoraggio

Mercoledì 18 maggio 2022, dalle 7.30 alle 20.30, per 13 ore consecutive, si è svolta una giornata di monitoraggio del passaggio di biciclette, monopattini e pedoni nelle due direzioni di marcia. Hanno partecipato al monitoraggio una ventina di cittadini, tra cui Paolo Romano, assessore del Municipio 8, organizzatori della manifestazione “Non vediamo l’ora” che si è tenuta lo scorso 28 aprile, per chiedere al Comune di Milano di mantenere i propri impegni e realizzare al più presto la pista ciclabile promessa sul ponte della Ghisolfa, che congiunge piazzale Lugano con via Mac Mahon. I dati del monitoraggio rilevano che sono transitate 1.599 bici, 328 monopattini, 694 pedoni. In totale, quindi, tra bici, monopattini e pedoni sono state 2.621 le persone che hanno attraversato il ponte della Ghisolfa. Nel percorso da piazzale Lugano a Mac Mahon 1.309 persone e, nel senso opposto, da Mac Mahon a Lugano 1.312 passaggi.

I passaggi in bici sul ponte

Nel comunicato post evento, i cicloattivisti fanno anche una stima: se i passaggi in bici sul ponte della Ghisolfa dopo la realizzazione della ciclabile aumentassero del 276% – come avvenuto in viale Monzada 1.599 bici al giorno si passerebbe a 6.010. Nelle ore di punta potrebbero passare da 174 bici a 654 bici, con una media oraria di 462 bici.

I promotori dell’iniziativa

La manifestazione è stata promossa dal comitato AttraversaMI, composto da genitori delle scuole e ciclisti dei quartieri Cagnola e Bovisa, dalla campagna di mobilitazione civica Sai che puoi?, dalle cittadine che hanno vinto il progetto ‘Viabilità ciclo-pedonale sul ponte della Ghisolfa’ al bilancio partecipativo 2017-18, e da tanti cittadini ciclisti milanesi. Hanno aderito al flash mob: Shareradio, Brigata Lia, Milano Bicycle Coalition, Sode – Social Delivery, Bovisattiva, Fiab Milano Ciclobby, Massa Marmocchi, Radio 20158, Upcycle Milano Bike Café, Rob de Matt, ANPI Dergano.

In conclusione i cicloattivisti sottolineano l’importanza di realizzare questa ciclabile al più presto: “Attualmente è in corso un nuovo processo di co-progettazione con la nuova Amministrazione che ha trovato soluzioni alternative per tracciare questa corsia. I cittadini sono entusiasti delle nuove prospettive ma, dopo tanto tempo, pensano sia importante sollecitarne la realizzazione in tempi brevi”.

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