Duplice furto di bici alla Cicli Pinarello. Ladri professionisti in azione in Veneto e razzia nell’azienda del prestigioso marchio di due ruote di alta gamma, che negli scorsi giorni ha subito non uno ma ben due colpi a distanza ravvicinata nel suo quartier generale. Il bottino, stando alle prime stime, si aggirerebbe intorno ai 280.000 euro.
Doppio furto di bici in casa Pinarello
Il colpo, presumibilmente compiuto dalla stessa banda, si è diviso in due fasi, entrambe avvenute nella giornata di giovedì 23 novembre presso il negozio di Villorba (Treviso) in viale della Repubblica. I ladri, filmati dalle telecamere di videosorveglianza, hanno agito con precisione da veri professionisti. Nella prima incursione, avvenuta alle 3 del mattino, il “commando” è giunto sul retro del negozio, tagliando la recinzione e forzando la porta antipanico. In soli 3 minuti, sono riusciti a trafugare 12 biciclette dal valore di 150.000 euro, facendo perdere le proprie tracce prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
A distanza di 20 ore i malviventi sono tornati in azione, alle 23 sempre di giovedì 23 novembre. Utilizzando lo stesso modus operandi, con un altro foro nella rete e forzando nuovamente la porta antipanico, la banda ha rubato altri 7 modelli top di gamma, portando il valore complessivo del bottino a circa 280.000 euro. Nonostante le riparazioni alle infrastrutture e agli allarmi, i ladri hanno eluso facilmente le misure di sicurezza.
Fausto Pinarello e la vigilanza armata
Fausto Pinarello, erede del fondatore del marchio e presidente dell’azienda, è amareggiato per l’accaduto e sta pensando di mettere la vigilanza armata a guardia della Cicli Pinarello per proteggere al meglio l’azienda in caso di futuri attacchi: “Non ci resta che assoldare una guardia armata per sorvegliare la fabbrica. Due furti in meno di 24 ore, nonostante allarme, telecamere e porte blindate sono una cosa inaudita”, come riporta Il Gazzettino.
Indagini in corso
La polizia ha avviato un’indagine sulla doppia rapina, acquisendo i filmati di videosorveglianza e conducendo sopralluoghi approfonditi. L’ipotesi principale suggerisce che a compiere il duplice furto di bici con destrezza in casa Pinarello sia stato un commando di ladri professionisti dell’Est Europa, che ha agito su commissione per rivendere le biciclette rubate nel mercato nero. Fausto Pinarello ha espresso la speranza che questa banda venga smascherata al più presto, prima di colpire nuovamente altrove.
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