Il traguardo della sostenibilità ambientale si fa sempre più vicino per alcune città italiane. L’Unione Europea ha recentemente premiato ben cinque città del Belpaese, assegnando loro il prestigioso EU Mission Label. Bologna, Bergamo, Milano, Prato e Torino si distinguono così in un gruppo ristretto di 20 città selezionate a livello europeo per il loro impegno concreto nella transizione ecologica.
Obiettivo: neutralità carbonica entro il 2030
L’assegnazione del Mission Label non è solo un riconoscimento simbolico: rappresenta l’impegno di queste città a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. L’iniziativa rientra nel progetto della Commissione Europea per sostenere le città che ambiscono a ridurre drasticamente le loro emissioni, trasformandosi in esempi di sostenibilità e innovazione urbana.
Le città premiate e il sostegno europeo
Oltre alle cinque italiane, la Commissione ha selezionato città provenienti da tutta Europa. Tra queste: Aquisgrana e Münster (Germania), Göteborg e Umeå (Svezia), Porto (Portogallo), Bucarest (Romania) e altre. Tutte queste città hanno ricevuto ufficialmente il marchio in una cerimonia al Parlamento Europeo di Strasburgo, il 22 ottobre scorso.
Con questo riconoscimento, le città accedono al Climate City Capital Hub, una piattaforma finanziaria attivata dall’Unione Europea per facilitare l’accesso a investimenti privati. Grazie a ciò possono beneficiare di una linea di credito di 2 miliardi di euro erogata dalla Banca Europea per gli Investimenti.
Questo strumento di supporto economico permette loro di avanzare in modo significativo nei progetti di sostenibilità già pianificati; accelerando in questo modo la realizzazione di piani a lungo termine e programmi di neutralità climatica.
Climate City Contracts: piani d’azione sostenibili
Ogni città ha sottoscritto un Climate City Contract, un contratto con l’UE che definisce i piani d’azione per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica. Questo accordo prevede la collaborazione tra amministrazioni locali, cittadini, aziende e altre parti interessate.
Un team di esperti della Commissione Europea, della Banca Europea per gli Investimenti e del Centro comune di ricerca (JRC) ha esaminato e approvato i contratti, garantendo un monitoraggio costante e un sostegno strutturato.
Il progetto NetZeroCities
Guardando avanti, la Commissione continuerà a lavorare fianco a fianco con queste città attraverso il progetto NetZeroCities, fornendo supporto continuo per l’implementazione dei Climate City Contracts. Il marchio di missione diventa così un segno di affidabilità, un “sigillo verde” che rafforza l’interesse degli investitori privati verso città impegnate seriamente nella transizione ecologica.
Buone pratiche dall’Italia per la sostenibilità
La presenza di cinque città italiane rappresenta un primo, importante risultato per il nostro Paese, evidenziando un impegno nazionale verso l’innovazione e la sostenibilità urbana. Bologna, Bergamo, Milano, Prato e Torino – anche grazie a questo riconoscimento – si candidano a diventare modelli per altre città italiane ed europee interessate a intraprendere il loro stesso percorso.
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