Uno degli itinerari più amati dai cicloturisti e dai viaggiatori in bici è sicuramente il Cammino di Santiago. Tecnicamente i cammini che vanno a Santiago sono molti più di uno e hanno durata e percorrenza differente, con anche difficoltà e logistiche molto diverse fra loro. In questo articolo andremo a vedere come organizzare il cammino di Santiago con le borse da bikepacking.
Perché Santiago in Bikepacking
Ho affrontato il cammino di Santiago portoghese (650km da Lisbona a Santiago) nel 2018 e ho scelto appunto la modalità in bikepacking per allestire la mia bici e trasportare le mie cose. Ho scelto il bikepacking per diverse ragioni:
- Viaggiare in bikepacking costringe a organizzare in modo puntuale e preciso il proprio materiale e questo permette di portare solo lo stretto necessario, senza esagerare nel portare cose inutili che appesantirebbero solo la bici;
- Il bikepacking consente di utilizzare tutti gli spazi della bici, permettendo quindi di portare molto più di quanto si pensi;
- Le borse da bikepacking sono facili da raggiungere, permettono di organizzare il materiale in base alla facilità d’utilizzo e all’importanza e se si sceglie la corretta destinazione per ogni borsa, si può davvero avere tutto a portata di mano;
- Viaggiare con le borse da bikepacking non appesantisce troppo la bici, la guidabilità non cambia molto e non si hanno peggioramenti sull’assetto;
Le borse e la loro organizzazione
Per il Cammino di Santiago in bikepacking mi sono dotato delle seguenti borse:
- Borsa sottosella da 20lt: Un Cluster di Miss Grape che ho installato sotto la sella. In questa borsa devono essere riposte le cose che di giorno non servono. I vestiti per la sera, la biancheria, le scarpe, l’asciugamano, il kit per l’igiene e la doccia. Questa borsa infatti va aperta solo quando si arriva all’ostello mentre di giorno deve essere utilizzata solo per il trasporto;
- Borsa a telaio: anche qui ho scelto una Internode di Miss Grape. questa borsa trova alloggio nel diamante anteriore formato da tubo orizzontale, obliquo e piantone. In questa borsa si devono inserire i vestiti che possono servire durante la giornata e devono essere facilmente raggiungibili. L’antivento, una felpa se fa freddo, i pantaloni antipioggia, tutto il materiale che può essere utile indossare se il meteo cambia durante la giornata;
- Borsa da tubo orizzontale: si installa sul tubo orizzontale e si fissa allo stem. In questa borsa si possono inserire i documenti, come la credenziale del pellegrino, i soldi, la powerbank e i cavi usb per caricare GPS e cellulare oppure le barrette energetiche;
- Ci si può dotare anche di una borsa anteriore da manubrio, dove inserire il sacco a pelo. Io, per il mio viaggio, ho preferito fissare direttamente il sacco a pelo al manubrio;
Cosa portare
Organizzare l’attrezzatura da portare per il cammino di Santiago con le borse da bikepacking richiede intelligenza organizzativa e capacità decisionale. Per il mio viaggio, svolto ad Aprile sotto una pioggia torrenziale, ho portato i seguenti materiali:
- 2 fondelli
- 3 magliette
- 1 tuta
- 1 antivento
- 2 mutande
- 2 calze
- 1 paio di guanti interi
- Scarpe MTB
- Scarpe Salomon trail running
- Casco MTB
- Zaino idrico 5lt
- 1 asciugamano in microfibra
- Luci ant/post
- 1 sacco a pelo
- 2 borracce
- 1 smanicato
- Lampada frontale
- Powerbank
- Necessaire toilette
- Porta attrezzi
- Bandana
Concludendo
Eccoci al termine di questa rapida guida al cammino di Santiago in bikepacking. A ragion veduta, se lo effettuate in stagioni calde, potete evitare di portare due kit da ciclismo e lavare ogni sera il vostro, alleggerendo ulteriormente la bici. Così come potete usare i sacchi a pelo da escursionismo leggeri oppure i sacchi lenzuolo. Il Cammino è un maestro severo, per cui quello che porterete inutilmente ve lo farà pagare caro.
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