Western Express Bicycle Route

Western Express Bicycle Route

Western Express Bicycle Route

La Western Express Bicycle Route è un itinerario cicloturistico del Nord America di 2547 chilometri che collega le città di Pueblo, nello stato del Colorado, e San Francisco, in California, passando anche per gli stati Utah e Nevada.
Il percorso può considerarsi una via alternativa alla sezione occidentale del TransAmerica Trail, che pure passa per Pueblo ma arriva sull’Oceano Pacifico seguendo una rotta più a nord. La Western Express, invece, termina sempre sulla costa occidentale degli States ma seguendo un tracciato più a sud e più breve di 760 chilometri rispetto al tratto ovest del TransAmerica Trail.

Si tratta di un percorso altamente impegnativo per le zone impervie che attraversa, le condizioni climatiche e i dislivelli ma, immergendosi in alcuni dei paesaggi naturali più suggestivi dell’ovest americano, ripaga in pieno i cicloturisti che lo portano a termine.

Così come la maggior parte dei grandi itinerari cicloturistici degli USA, anche la Western Express Bicycle Route è stata ideata e tracciata dalla Adventure Cycling Association, la principale organizzazione statunitense di promozione del cicloturismo.

Informazioni generali

Il periodo migliore per affrontare la Western Express Bicycle Route va da maggio a ottobre. Il clima può variare molto a seconda della stagione e delle quote: nelle zone desertiche si possono sfiorare i 40°C, d’altra parte nelle zone più montane in autunno si possono raggiungere gli 0°C e possono verificarsi forti nevicate. Anche il vento può rivelarsi una pericolosa insidia, rallentando i ciclisti e alzando delle vere e proprie tempeste di sabbia nelle zone desertiche.

I dislivelli sono continui e le pendenze, tra il 6 e il 14%, quasi da vette alpine: il punto più alto della Western Express Bicycle Route si trova in Colorado ad un’altezza di oltre 3300 metri.
Il tratto interno dell’itinerario, tra Nevada e Utah, attraversa zone molto isolate e spesso prive di servizi per centinaia di chilometri. Per questo è bene essere in grado di provvedere a tutti gli interventi meccanici alla bici qualora si dovessero avere dei problemi. Anche l’approvvigionamento di cibo e acqua è un fattore da organizzare minuziosamente prima della partenza. Potrebbe tornare utile portare con sé un filtro per la depurazione dell’acqua dovendola reperire in più circostanze da fiumi e torrenti.

Viste le circostanze, il campeggio è sicuramente da prendere in considerazione come soluzione per il pernottamento.
Più urbanizzati sono invece i tratti iniziali e finali, in Colorado e in California.

Mappa

Altimetria

Altimetria Western Express Cycle Route

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Il percorso

Pueblo

Pueblo

Immaginando di percorrere la Western Express Bicycle Route da est a ovest, la località di partenza è Pueblo, in Colorado. I primi chilometri corrono verso ovest attraverso tranquille colline boscose quando, all’altezza di Westcliff, si punta a nord seguendo la highway 50 lungo la stretta valle del fiume Arkansas. Si torna quindi a pedalare verso ovest, di fatto aggirando il tratto più impervio della Gunnison National Forest e costeggiando poi una seconda riserva, la Rio Grande National Forest, quest’ultima caratterizzata da un paesaggio tipicamente alpino.

Passata Dove Creek si lascia il Colorado per fare ingresso in Utah, entrando di fatto in uno dei tratti più spettacolari di tutto il percorso, costeggiato da canyon e parchi naturali, come il Canyonlands e il Capitol Reef National Park.

Capitol Reef National Park

Capitol Reef National Park

In prossimità di Cedar City, la Western Express si collega ad un altro itinerario del West americano, il Grand Canyon Connector. Superata questa città, ci si addentra in una vastissima zona desertica che si attraversa lungo il tratto settentrionale, imboccando la highway 50 già percorsa precedentemente. Dopo la località di Garrison, si lascia lo stato dello Utah per entrare in Nevada, costeggiando quindi il Great Basin National Park. Si tratta della sezione più impervia della Western Express per quanto riguarda dislivelli e condizioni climatiche, che durerà almeno fino alla città di Fallon, da affrontare non senza la dovuta organizzazione per quanto riguarda le scorte di acqua e cibo. Non a caso, questo tratto della highway 50 è considerato “la strada più isolata d’America”.

Un tratto della Highway 50 nel deserto del Nevada

Un tratto della Highway 50 nel deserto del Nevada

Dopo Fallon ancora qualche chilometro di zona desertica fino ad arrivare a Carson City, praticamente al confine tra Nevada e California. Sebbene da qui in poi il tracciato segua zone più urbanizzate, le difficoltà non sono ancora finite poiché proprio al confine tra i due stati andrà affrontato il Carson Pass, un valico situato a oltre 2600 metri di quota con cui si fa ingresso nella catena montuosa della Sierra Nevada.

Veduta dal Carson Pass

Veduta dal Carson Pass

La Western Express Bicycle Route prosegue poi in California per gli ultimi chilometri, finalmente più riposanti e attraversando città e strade più pianeggianti. La meta dell’itinerario è San Francisco, dove non potrete farvi mancare una pedalata sull’imponente Golden Gate Bridge, un ponte sospeso che collega l’Oceano Pacifico alla baia di San Francisco lungo poco più di un chilometro. Il ponte è sempre molto trafficato in particolare nei giorni feriali negli orari di andata e ritorno dal lavoro, e ospita ben sei corsie riservate alle automobili, tre per senso di marcia, ed un marciapiede per lato, di cui quello ovest ad uso esclusivo dei ciclisti e quello est ciclopedonale, in cui comunque i ciclisti devono sempre dare la precedenza ai pedoni.

Il Golden Gate Bridge di notte

Il Golden Gate Bridge di notte

La visita di San Francisco merita una sosta di almeno due-tre giorni: tra i luoghi più interessanti da visitare ci sono i quartieri Haight-Ashbury, divenuto negli anni sessanta centro del movimento hippie, la cui cultura è ancora viva e testimoniata dalle numerose luci psichedeliche che di sera illuminano le strade, e Castro, conosciuto per essere il cuore della comunità gay.
San Francisco è infatti nota nel mondo per la grande tolleranza e apertura mentale di molti dei suoi abitanti, che hanno fatto della città un centro della cultura alternativa. Ne sono esempi lampanti i movimenti letterari e poetici della Beat Generation degli anni cinquanta, oppure la Summer of Love che, nell’estate del 1967, consacrò San Francisco come capitale degli Hippie e degli oppositori alla Guerra del Vietnam. Anche il femminismo ed i militanti per i diritti dei gay hanno avuto in San Francisco, vedi nel quartiere Castro, un saldo punto di riferimento.

Altri quartieri degni di menzione sono North Beach, che rappresenta la Little Italy di San Francisco, Mission District, il quartiere più antico di San Francisco, e Fisherman’s Wharf, ricco di musei, chioschi lungo le strade che vendono frutti di mare, e dalla cui costa si possono prendere alcuni traghetti che conducono ad Alcatraz.

Quartiere Castro, a San Francisco

Quartiere Castro, a San Francisco

Libri

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Foto di copertina di Adam Coppola

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