3 domande per Muovere il Turismo

3 domande per Muovere il Turismo

treno bicicletta dobbiaco

Sabato 11 Aprile a Bologna, all’interno della cornice degli Stati Generali della Mobilità Nuova si terrà il tavolo di lavoro dal titolo “Muovere il Turismo”, un momento di confronto tra esperti, professionisti e amministratori per andare alla ricerca di soluzioni per rimettere in movimento la macchina del turismo del nostro paese.

Il lavoro del tavolo verterà attorno a tre domande specifiche rivolte a tutti i partecipanti:

1. Come conciliare l’affluenza di turisti con l’esigenza di contenimento della congestione (gestione della capacità di carico) e con la qualità della vita dei residenti?

2. Come rendere sostenibile l’interscambio turistico tra località con diversa vocazione?

3. Come garantire l’accessibilità alle località meno raggiungibili conciliando questa esigenza con la tutela del paesaggio e delle unicità locali?

Le domande sono state così pensate per riuscire ad abbracciare tutte le tipologie di turismo: da quello più marcatamente culturale (e quindi urbano), a quello escursionistico, passando per quello balneare.

Le relazioni introduttive saranno affidate a Lorenzo Salvia e a Franco Iseppi.

Franco Iseppi è il presidente del Touring Club Italiano, ovvero di quell’associazione che nel lontano 1909 diede vita al Giro d’Italia, un esperimento in bicicletta pensato e realizzato per far conoscere l’Italia agli Italiani attraverso la narrazione di cronisti e alle ruote di eroici ciclisti.

Lorenzo Salvia, è un giornalista del Corriere della Sera e autore di “Resort Italia”, un libro-manifesto edito da Marsilio, in cui l’autore parte da una constatazione tanto semplice quanto inconfutabile per aprire la strada a inoppugnabili ragionamenti: “mentre rincorriamo un passato che non ritornerà – quello dell’Italia, quinta potenza industriale -, non ci accorgiamo che intorno a noi c’è un’altra «industria» che tira come non mai e nella quale possiamo essere davvero i migliori. Il turismo, in crescita a livello globale, è infatti l’unico settore a prova di Cina e delocalizzazione. Non è soltanto una questione di beni culturali: chi decide di venire in Italia lo fa non solo per vedere il Colosseo, ma anche per tutto quell’insieme di fattori unici che rendono il nostro paese famoso nel mondo, dal cibo alla moda, passando per il design”.

Al momento il tavolo ha raccolto oltre settanta adesioni tra cui compaiono Paolo Pileri, Politecnico di Milano, progetto VENTO; Paolo Piacentini, Federtrek; Michele Mutterle, FIAB; Stefano Maggi, Comune di Siena; Antonio Barreca, Federturismo; Luca Bonechi, Ass. Randonneur Italia e molti altri.

In tutto questo la bicicletta sarà solo uno degli elementi che serviranno a comporre il quadro generale del progetto, sapendo che la bici è soltanto uno dei molti ingredienti che servono per realizzare la grande torta della Mobilità Nuova.

L’aperitivo-prologo

Prologo dell’evento sarà una presentazione aperitivo dal titolo “Discover Trullistan” per raccontare con parole, immagini, sapori e odori i piaceri del pedalare in Valle d’Itria.

Ci troviamo alle 19 di Venerdì 11 aprile allo spazio Kilowatt, via del borgo di S. Pietro, 22 a Bologna. (clicca sull’immagine sottostante per accedere all’evento Facebook)

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