Se ci pensiamo, i mezzi più efficienti nell’occupare poco spazio quando sono parcheggiati sono i carrelli dei supermercati. Basta impilarli l’uno dentro l’altro, e ne entrano a decine in pochi metri quadri. Perché non usare un sistema simile per il bike sharing? Questa è l’idea venuta a Natacha Lesty, designer francese.
E’ nato così il Lecomotion, concept di un triciclo elettrico per il bike sharing urbano. Il bike sharing è un servizio pubblico di noleggio automatico di biciclette, basato sulla presenza di numerose stazioni di prelievo e restituzione delle bici; è molto diffuso nelle città europee, e contribuisce molto alla diffusione dell’uso della bici. Con il Lecomotion sarebbe possibile rendere il bike sharing ancora più efficiente.
I Lecomotion possono essere impilati uno dentro l’altro, proprio come un carrello del supermercato. Questo permette di aumentare il numero di bici a disposizione, a parità di spazio urbano occupato. Inoltre, sarebbe in questo modo molto più facile spostarne un gran numero insieme (cosa importante per i sistemi di bike sharing: le bici nell’ora di punta mattutina sono spesso introvabili in periferia, e in sovrannumero in centro, e vanno quindi redistribuite lungo la rete).
Trattandosi di un triciclo, può essere usato anche da persone con problemi di stabilità; l’assistenza elettrica del motore aiuta a trasportare i pacchi contenuti nel cesto posteriore. Il Lecomotion ha delle luci LED integrate nel telaio, così come l’indicatore di carica della batteria e il computer di bordo. La batteria si ricarica automaticamente quando si deposita il triciclo infilandolo all’inizio della coda di quelli parcheggiati.
L’idea è ottima, peccato però che si tratti solo di un concept. Nulla ci vieta comunque di sperare che mezzi di questi tipo possano essere diffusi nelle nostre città fra qualche anno.
Ecco un video realizzato dall’artista francese per mostrare le potenzialità del suo Lecomotion: