Puzzava, inquinava, e faceva più rumore di un jet in atterraggio, ma era assolutamente geniale: stiamo parlando della Wall Auto-Wheel, che si potrebbe definire il primo kit di conversione della storia delle bici.
Non aveva un motore elettrico, ma la sua storia è talmente interessante che abbiamo deciso di inserirlo lo stesso in questa storia delle bici elettriche.
La foto seguente spiega tutto: si trattava semplicemente di una ruotina supplementare – mossa da un motore a scoppio – da aggiungere a lato della ruota posteriore della propria bici:
La Auto-Wheel era prodotta dalla Autowheels Ltd, fra i cui finanziatori si trovata Sir Arthur Conan Doyle (lo scrittore dei racconti di Sherlock Holmes). Il primo modello venne presentato nel 1909, e fece subito scalpore: si trattava in fondo di un modo relativamente semplice e poco costoso per avere una specie di motocicletta.
Nell’anno dello scoppio della Prima Guerra Mondiale (1914) la Auto-Wheel era disponibile in due varianti: una versione semplice (a 16 sterline e 16 scellini) e una De-Luxe (a 18 sterline e 18 scellini); la seconda era maggiormente decorata, e aveva delle protezioni per evitare che le parti meccaniche o il fango sporcassero il telaio o il ciclista. Con altri 14 scellini era possibile comprare un ammortizzatore.
Al contrario dei brevetti presentati nelle precedenti puntate di questa storia delle bici elettriche, la Auto-Wheel fu quindi effettivamente prodotta in massa, per un lungo periodo (almeno fino alla fine degli anni Venti). Per questo motivo ce ne sono ancora molte in possesso degli appassionati.
La velocità massima a cui il motore poteva portare la bici, in pianura, era di circa 25 chilometri orari; era naturalmente possibile pedalare per andare più veloci. Il peso totale era di 18 chili.
In questo video, un signore inglese mostra con entusiasmo la propria bici equipaggiata con un’Auto-Wheel da lui restaurata: notare il rumore terribile.
Altre foto:
In questa pubblicità dell’epoca, si legge (in fondo): “Sua Altezza Reale Principe Giorgio di Battenberg e Sua Altezza Reale Principe Enrico di Prussia guidano e consigliano la Wall Auto-Wheel”
Fonti: oldbike.eu
“Electric Bicycles”, di D. Henshaw & R. Peace
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