“Sposami Emily”: la richiesta di matrimonio pedalando con il gps

“Sposami Emily”: la richiesta di matrimonio pedalando con il gps

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Un ragazzo di San Francisco, negli States, ha avuto un’idea molto originale per la richiesta di matrimonio alla sua fidanzata. Pedalando e tracciando il suo percorso di 25 km con l’app Strava, ha infatti disegnato un cuore immaginario con dentro la scritta “Marry me Emily?”. Ha impiegato per il suo giro un’ora e venti minuti, ma il contorno del cuore non è riuscito proprio alla perfezione vista la conformazione squadrata delle strade, anche se c’è da immaginare che il giovane abbia studiato un itinerario il più possibile adatto al suo scopo.

Le statistiche relative all’app Strava hanno inoltre mostrato che durante lo scorso anno, il 2013, molti dei suoi utilizzatori hanno percorso delle distanze minori e con velocità più lente, il che potrebbe far pensare secondo alcuni ad altre performance ciclo-artistiche simili a quella del ragazzo di San Francisco.

La “Gps art” infatti non è un fenomeno nuovo negli States: con le nuove applicazioni, in particolare Strava e MapMyRide, molti ciclisti hanno tracciato con le proprie pedalate i disegni più vari, le cui tracce, chissà, sono state inviate ad altre fidanzate o future mogli. Proprio alcuni mesi fa, hanno avuto grande risalto sul web le opere di un ciclista di Baltimora, Michael Wallace, che con la bici e il gps ha prodotto un’ampia raccolta di immagini che ha poi raccolto nel sito Wally-GPX.

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