Bici elettriche Continental ContiTech

Continua la discesa in campo di grandi nomi dell’industria nel settore delle bici elettriche. Recentemente abbiamo parlato delle aziende attive nel settore elettronico/consumer, come LG e Samsung. Oggi invece è il turno di un’azienda che proviene dal settore della lavorazione dei prodotti in gomma: la ContiTech.

Bici elettriche Contitech

Il nome non è conosciuto al grande pubblico, ma quello dell’azienda madre lo è: ContiTech è infatti parte del gruppo Continental, che produce pneumatici e altri componenti per automobili. La ContiTech invece è specializzata nella realizzazione di componenti in gomma per una grande gamma di utilizzatori. In particolare, la ContiTech produce anche cinghie di trasmissione, modalità di trasmissione già vista in alcune bici elettriche.

Nei giorni scorsi la ContiTech ha acquistato Benchmark Drives, altra azienda tedesca produttrice di sistemi per bici elettriche, con la quale la collaborazione era già stretta: l’anno scorso infatti  era stato presentato all’Eurobike 2013 un sistema completo sviluppato insieme dalle due aziende, che si è visto in alcuni modelli della A2B.

L’acquisizione è un chiaro segno che la ContiTech punta fortemente sul settore delle bici elettriche, in grande crescita in tutta Europa. Intaccare la notorietà dei sistemi Bosch non sarà facile: è stato recentemente notato come molti consumatori tendano a chiedere bici elettriche Bosch, invece che bici elettriche della tale o tal’altra marca che monta sistemi Bosch. Questa posizione dominante del mercato Bosch se l’è guadagnata arrivando prima degli altri nel settore, e fornendo sistemi di grande qualità.

Ciò che più importa, come ripetiamo spesso, è che l’aumento della concorrenza nel settore non potrà che portare mezzi migliori a prezzi più bassi, a tutto vantaggio dei consumatori. In tutto questo, grandi assenti risultano le aziende italiane, che pure avrebbero il know-how per entrare con forza nel settore: basti pensare a Magneti Marelli, che produce i motorini elettrici installati nelle macchine di Formula 1.

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