Il mondo del ciclismo è veramente ampio, a parte ciclismo urbano e cicloturismo, tutti abbiamo sentito parlare di ciclismo su strada, su pista, mountain bike. Ci sono anche altre specialità però, e dobbiamo ammettere che alcune di queste ci erano completamente sconosciute fino a poco tempo fa. Stiamo parlando in particolare del ciclismo indoor, una variante che comprende due specialità: il ciclopalla e il ciclismo artistico, noti anche con i loro nomi inglesi cycle ball e artistic cycling. Si tratta di sport regolamente riconosciuti dall’UCI (Unione Ciclistica Internazionale), che organizza ogni anno i mondiali di ciclismo indoor.
Ciclopalla, o cycle ball
Il Cycle ball, o anche “radball” (dal tedesco), è uno sport a squadre simile al calcetto, giocato però in bicicletta. Ogni squadra è composta da due giocatori, che pedalano su una bici a scatto fisso e cercano di fare gol, toccando la palla solo con le ruote. E’ vietato usare i piedi, anche se il portiere, nella sua area, può usare le mani per respingere la palla. Ci sono due tempi da 7′ ciascuno, e il campo da gioco è relativamente piccolo: 11 x 14 metri, con porte da 2 x 2 metri. Al momento, lo sport è aperto ufficialmente solo agli uomini.
Un video vale più di mille parole: godetevi dunque la finale mondiale del 2013, fra Austria e Germania, in mezzo al caloroso pubblico di un palazzetto gremito. Impressionante la capacità di controllo della palla da parte dei giocatori.
Questo sport ha in realtà origini abbastanza lontane: è stato infatti introdotto nel 1893 dal tedesco-americano Nicholas Edward Kaufmann e i primi campionati del mondo si tennero nel 1929.
Il cycle ball è molto diffuso in Germania, con 10’000 giocatori registrati ufficialmente. Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Russia e Svizzera sono altre nazioni in cui questo sporto viene giocato regolarmente; in particolare, la Repubblica Ceca è la nazione che si è aggiudicata in assoluto il maggior numero di titoli mondiali, ben 20 solo tra il 1965 e il 1988.
In Italia è ancora poco conosciuto, nonostante il fatto che nel 1951 Milano abbia ospitato il campionato mondiale: ecco un simpatico video d’epoca.
Ciclismo artistico
Ispirato alla ginnastica e al pattinaggio artistici, il ciclismo artistico ha molta meno fama rispetto a questi sport ma è altrettanto (se non più) spettacolare. Ve ne sono diverse varietà: dal singolo al programma in coppia o con 4 o 6 atleti. E’ aperto ufficialmente a uomini e donne. In 6 minuti, l’atleta o gli atleti hanno la possibilità di compiere, a tempo di musica, delle evoluzioni scelte fra un “catalogo” di 150-200 possibili esercizi (il numero varia a seconda della specialità). All’aumentare della difficoltà degli esercizi presentati, aumenta anche il coefficiente di moltiplicazione del punteggio e quindi la possibilità di essere presenti nelle parti alte della graduatoria. Tuttavia, gli errori sono penalizzati.
Anche in questo caso, ecco un video con due atlete tedesche:
Conoscevate già il ciclismo indoor? E’ uno sport che praticate? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!
Dovevate citare anche il bike polo! Non sono in tanti quelli che lo conoscono.
VORREI SAPERE DOVE VENDONO QUESTE BICI ARTISTICHE GRAZIE VERAMENTE VI SAREI GRATO E VI SALUTO CORDIALMENTE
IL SOGGETTO CHE RICHIEDO E LA BICI ARTISTICA VORREI COMPRARLA PER MIA FIGLIA GRAZIE ANCORA .
da cicloamatore, non conoscevo, né il il ciclopalla e il ciclismo artistico. Ma se il ciclismo artistico, può avere un perché, nell’ interpretazione femmninile, per il ciclopalla, trovo molte perplessità, soprattutto, per il fatto, che sia riconosciuto addirittura dall’ UCI, a discapito di altre discipline cancellate, per esempio il 4 cross https://www.youtube.com/watch?v=e1yeDW3dHdw