In un intervista al Journal du Dimanche, il sindaco di Parigi ha annunciato un piano per combattere l’inquinamento e il traffico in città trasformando il centro storico in un’area “semipedonalizzata”.
“Nei quattro distretti centrali, oltre alle bici, agli autobus e ai taxi, gli unici veicoli che saranno ammessi saranno le auto dei residenti, degli addetti alla logistica e i mezzi di emergenza”, ha detto Anne Hidalgo, prima cittadina della capitale francese.
La Hidalgo ha annunciato che la sperimentazione sarà adottata in un primo momento solamente nei fine settimana, ma potrebbe presto essere estesa anche al resto della settimana. a questo progetto si andrebbe poi ad aggiungere l’idea di raddoppiare la rete ciclabile esistente entro il 2020 attraverso un biciplan del valore di 100 milioni di euro.
Oltre a questo, non manca in programma l’intenzione di affiancare al già celebre Vélib, un sistema di bike sharing a pedalata assistita.
La lotta all’inquinamento è una vera e propria esigenza per i parigini: secondo un recente sondaggio l’84% degli abitanti della capitale la ritiene una priorità a cui la Hidalgo sta rispondendo in modo deciso “voglio che le auto a motore diesel siano bandite da tutta l’area metropolitana entro il 2020” ha infatti dichiarato durante l’intervista.
“Oggi il 60% dei Parigini non possiede un’automobile, mentre nel 2011 questa percentuale era al 40%: le cose, per fortuna, cambiano in fretta”. Il cambiamento è il frutto della precedente amministrazione di Bertrand Delanoe che puntò tutto sui sistemi di bike e car sharing, così come sul potenziamento dei servizi di trasporto pubblico e la contestuale riduzione dei limiti di velocità.
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