Il settimo giorno di viaggio ci svegliamo facciamo una bella colazione abbondante in uno dei Pub della galleria sottostante: se ci fosse stato posto saremmo rimasti un altro giorno a Budapest ma la risposta degli inflessibili addetti alla reception è stata negativa.
Per cui torniamo alla Nyugati pályaudvar, mi dirigo alla biglietteria faccio la fila e quando arriva il mio turno il bigliettaio gentilissimo mi spiega che treni diretti con le bici non ci sono più, ma si dà da fare per trovarmi un treno che parte alle 11.10 con un cambio a Bratislava e in quattro ore e mezza siamo di nuovo a Vienna.
Arriviamo verso le 15.30 alla nuovissima stazione di Vienna – inaugurata nel 2014 – scarichiamo le bici e ci dirigiamo di nuovo all’Hotel Senator prenotato per due notti.
Dedichiamo questi due giorni alla visita della città, in giro con la nostra bike sul ring di Vienna. Il Museumquartier, come dice il nome il quartiere dei musei; il Prater, zona di divertimenti con ruota panoramica; KunstHausWien, un complesso di case popolari costruite a Vienna dall’architetto e artista Friedensreich Hundertwasser. Il Parlamento di Vienna,la Rathaus il Danubio con i suoi artisti e tanto altro.
Adesso e ora di tornare a casa, ritroviamo la macchina esattamente dove l’avevamo lasciata – senza multe o ganasce – carichiamo le bici, le borse, i caschi e gli zaini e ci dirigiamo verso casa: purtroppo è finita. Un’esperienza indimenticabile: la fatica, il caldo e lo stress di ogni arrivo a volte ci hanno messo alla prova ma ci siamo arrivati in fondo felici e con la voglia di ripartire!
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