Genova, in sella per la ciclabilità in città

Genova, in sella per la ciclabilità in città

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Per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (16-22 settembre) fervono i preparativi in molte città d’Italia, dove movimenti e associazioni stanno organizzando iniziative a piedi e a pedali per promuovere gli spostamenti non motorizzati all’insegna della mobilità nuova. A Genova, la città della Lanterna, sabato 19 settembre ci sarà una pedalata collettiva organizzata da “Anemmu in bici a Zena” per chiedere all’Amministrazione di istituire il doppio senso ciclabile sul percorso Gavette-Nervi: un tracciato che consentirebbe di pedalare in sicurezza, come viene illustrato nel filmato a sostegno del cicloitinerario.

Questo percorso, lungo circa 15 chilometri, intende invogliare chi ha paura del traffico o vuole semplicemente pedalare in tranquillità a tirare fuori la bicicletta dalla cantina ed iniziare a usarla con regolarità. L’itinerario potrebbe anche attrarre una mole di turisti dal centro di Genova verso Nervi o viceversa, contribuendo a rigenerare il tessuto connettivo commerciale e sociale del territorio che attraversa. Anche i residenti lungo il percorso potrebbero trarne giovamento per i trasferimenti quotidiani casa-lavoro-scuola-centro in bicicletta.

“Anemmu in bici a Zena” si batte da tempo per proporre l’uso della bici su tutte le strade: questo percorso non è in antitesi con quest’impostazione, ma anzi vuole far nascere nei genovesi non ancora propensi all’uso della bici in strada la voglia di pedalare in città, anziché utilizzare la bici soltanto per le scampagnate domenicali fuoriporta. Una volta sperimentata la possibilità di trasferirsi da un punto all’altro della città tramite un percorso sicuro, anche se non lineare in molti nascerà la voglia di utilizzare più spesso la bici. La pedalata Gavette-Nervi si prefigge anche di far cadere alcuni tabù, come quello che vede il lungomare come mèta indiscussa del gitante della domenica: questo tratto in realtà può essere usato infrasettimanalmente per raggiungere la parte Est della città e la zona di San Martino che è in quota (80 metri slm) rispetto al porto ed al centro.

“Questa ipotesi di percorso – spiegano i promotori dell’iniziativa – è ovviamente perfettibile: ma vuole essere un primo importante passo, di richiesta corale. Vogliamo infatti raccogliere numerose firme per questo percorso e portarlo all’attenzione del Comune di Genova”. Per farlo è partita una raccolta di firme che ha già raccolto quasi 600 adesioni, ma l’obiettivo è quello di incrementare il numero dei sostenitori nel corso di tutta la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile per poter raggiungere il maggior numero di adesioni possibili: venerdì 18 settembre, alla vigilia della pedalata, dalle ore 15 alle ore 18 in piazza Matteotti ci sarà un banchetto per la raccolta-firme.

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Sabato 19 settembre, a partire dalle ore 17 i ciclisti urbani genovesi chiamati a raccolta da “Anemmu in bici a Zena” pedaleranno da Gavette a Nervi sulle tracce del (si spera) futuro itinerario ciclabile. “Chi vuole potrà aggregarsi anche in itinere – fanno sapere gli organizzatori – e anche darci una mano a gestire i punti difficili come gli attraversamenti: il percorso è davvero interessante perché ci farà vedere Genova con occhi nuovi, scoprendo dei ‘passaggi segreti’ che ci faranno evitare lo smog e rivivere il passato”. L’iniziativa a pedali è stata organizzata in collaborazione con Yeast che gestirà il “Saturday Bike Fever” a Nervi.

La raccolta-firme proseguirà anche all’arrivo, previsto al porticciolo di Nervi per le ore 19, allo stand con banchetto durante la festa: tanta animazione-a-pedali per bambini e adulti e voglia di stare insieme per condividere il progetto ciclabile che potrebbe portare una fiammella di mobilità nuova nella città della Lanterna.

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