CIAB, il club delle imprese a misura di bici

CIAB, il club delle imprese a misura di bici

Tra il dire e il fare c’è di mezzo il pedalare: dall’esperienza di FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) nasce CIAB, il Club delle Imprese Amiche della Bicicletta. Il progetto si propone come una risposta concreta per tutte le imprese e le realtà che hanno a cuore la salute dei propri dipendenti e collaboratori e che vogliono essere e farsi riconoscere quali aziende realmente bike-friendly, promuovendo l’uso della bicicletta, spesso in coerenza con un più articolato programma aziendale di mobilità sostenibile.

bike to work

Le aziende e gli enti che si associano a CIAB hanno il beneficio di poter offrire a tutti i propri dipendenti l’assicurazione annuale RC bici (responsabilità civile verso terzi) a copertura di qualunque spostamento in bicicletta, anche al di fuori del lavoro, 24 ore su 24 e in tutta Europa. CIAB, inoltre, mette in rete tra loro tutti i soci e, in uno spazio dedicato sul sito www.ciab.it, ogni impresa può condividere le azioni e le iniziative promosse a favore della ciclabilità e della mobilità sostenibile rivolte ai dipendenti, ai clienti o all’intera comunità, così da creare un costruttivo scambio esperienze e idee, agevolando anche la nascita di eventuali partnership.

Michele Mutterle, ideatore e responsabile del progetto Ciab all’interno di Fiab, illustra così l’iniziativa: “Siamo felici dell’interesse che aziende e realtà economiche di diversi settori stanno dimostrando nei confronti di CIAB e di avere già accolto, tra i primi soci, cooperative, operatori del turismo, aziende del settore bici ma anche società di costruzioni, industrie e società hi-tech. Il Club Imprese Amiche della Bicicletta rappresenta una soluzione che va a inserirsi armonicamente nelle scelte e nelle politiche di social corporate responsibility già fatte da molte aziende italiane ed è uno strumento concreto per incentivare l’uso della bicicletta nel rispetto dell’ambiente e della salute delle persone”.

A CIAB possono aderire aziende di ogni dimensione, amministrazioni pubbliche, cooperative, titolari di negozi o studi professionali, singoli professionisti e operatori del cicloturismo. Il costo per aderire al Club Imprese Amiche della Bicicletta è di 50 euro all’anno, più 3 euro per ogni dipendente o socio (che è coperto dalla RC annuale per qualunque spostamento in bici in tutta Europa). La quota associativa comprende anche un abbonamento alla Rivista BC, l’unica in Italia che tratta sia di ciclismo urbano sia di cicloescursionismo. Gli operatori del settore turistico iscritti a CIAB possono, inoltre, garantire la copertura assicurativa RC bici anche ai clienti del servizio bici a noleggio o di pacchetti turistici di cicloturismo, con un contributo di 1 euro al giorno a persona.

Commenti

  1. Pietro ha detto:

    Iniziativa interessante che pero’ puzza un po’ di raccolta fondi per una pubblicazione… a Milano non c’e’ neanche una azienda associata? come diceva saggiamente qualcuno “pensare male e’ sbagliato… ma spesso ci si azzecca”

  2. Michele ha detto:

    Il cerchio delle biciclette è circondato da avvoltoi famelici. Il tempo della bicicletta, inteso come libertà di movimento volge al termine. Tra targa, assicurazioni, bollo e surrogati, il futuro delle nostre biciclette e’ la rottamazione. Del resto, ogni cosa, nel corso della vita, ha una fine.

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