Vittoria, sono italiane le prime gomme in grafene per mtb elettriche

logo grafene

Può essere forse inutile ricordare che l’Italia ha una grande tradizione nel settore del ciclismo: è una cosa ben nota a tutti. È importante invece far notare come alcuni produttori non rimangano fermi nel passato, ma vogliano sempre innovare e investire nel futuro. È il caso ad esempio di Vittoria, un gruppo internazionale con salde radici in Italia, la prima azienda a mettere sul mercato copertoni per bici (elettriche o meno) contenenti grafene. Vittoria lo ha fatto grazie alla collaborazione con Directa Plus, altra azienda italiana che lavora nel campo delle nanotecnologie. Ma andiamo con ordine.

Il grafene

Se seguite le notizie dal mondo della scienza, è probabile che abbiate già sentito parlare di questo materiale. Il modo più semplice per capire cos’è il grafene è quello di immaginarsi un foglio sottilissimo, spesso solamente un atomo, estremamente resistente ma allo stesso tempo estremamente flessibile. È stato per la prima volta studiato approfonditamente solo recentemente, da due scienziati (Andre Geim e Kostantin Novoselov) che per queste ricerche hanno vinto il premio Nobel per la fisica nel 2010. Il grafene è uno dei materiali più importanti per realizzare la più ampia “rivoluzione” delle nanotecnologie.

Negli ultimi anni, molti scienziati stanno cercando di trasformare le promesse del grafene in realtà, applicandolo a molti prodotti che usiamo quotidianamente per migliorarli. Se la cosa vi incuriosisce, potete leggere questo articolo del sito dell’enciclopedia Treccani per approfondire. Fra le applicazioni del grafene ad essere già sul mercato ci sono, appunto, le gomme per bici.

I protagonisti: Vittoria e Directa Plus

logo vittoria

logo directa plus

directa-plus.com

Vittoria è un gruppo internazionale leader nel settore dei copertoni per bici, con varie sedi in giro per il mondo, anche in Italia. Il suo presidente, l’olandese Rudie Campagne (che parla un ottimo italiano) qualche anno fa conobbe Giulio Cesareo, il fondatore di Directa Plus, azienda italiana nata nel 2005 e attiva nel campo delle nanotecnologie. Dalle loro chiacchierate nacque l’idea di provare ad applicare il grafene, questo nuovo materiale dalle proprietà eccezionali, ai copertoni per bici.

Nel 2009 Vittoria e Direct Plus hanno deciso di collaborare. Integrare il grafene nella gomma usata per realizzare i copertoni non è stato semplice, e ci sono voluti parecchi anni di test per arrivare a un risultato soddisfacente. Il preciso processo industriale utilizzato per le gomme G+ è segreto. Inoltre, le due aziende hanno un accordo di esclusiva, per cui se altri concorrenti vogliono arrivare allo stesso risultato devono cominciare da zero.

Il risultato: gomme in grafene per mountain bike elettriche

Dopo anni di test, sono ora disponibili in commercio diverse gomme per bici, alcune pensate anche specificamente per le mountain bike elettriche. Il marchio G+ è quello che contraddistingue le gomme realizzate con l’aggiunta di grafene; questa serie presenta copertoni di tipo 4C, realizzati cioè con 4 mescole diverse per ottimizzare le prestazioni: due mescole per la parte centrale degli pneumatici (una più dura all’interno e una più morbida all’esterno) e due mescole per le spalle dei copertoni (ancora una volta, uno strato più duro all’interno e uno più morbido all’esterno).

Ma la cosa di gran lunga più interessante è il fatto che il materiale di cui si compone il copertone è, grazie all’uso del grafene, “intelligente”: quando la bici procede dritta, a velocità costante, la gomma si indurisce, garantendo una minore resistenza al rotolamento. Quando al contrario si frena, si accelera, o si curva, la gomma si ammorbidisce, offrendo una maggiore aderenza. Inoltre, sembra che l’uso del grafene garantisca maggiore durata e resistenza alle forature.

copertone grafene e-goma

Il copertone E-Goma

In particolare, i due copertoni pensati per le mtb elettriche sono l’E-Goma e l’E-Barzo. Sono stati progettati in particolare per adattarsi meglio alle alte coppie trasmesse da biker+motore al copertone posteriore, e al maggior peso di una mtb elettrica rispetto a una mtb muscolare. Naturalmente si possono usare su una bici elettrica anche gomme non-specifiche, come ad esempio le Revolution (anche queste in grafene) per una bici elettrica da città.

copertone grafene E-Barzo

Il copertone E-Barzo

I copertoni della serie G+ hanno un costo che si pone a un livello leggermente più alto rispetto ai copertoni standard.

È importante specificare che i lati positivi di cui abbiamo parlato sono menzionati direttamente da Vittoria nei suoi comunicati stampa e nelle interviste concesse dal suo presidente. Il prodotto è nuovo, e sarà necessario che sia ampiamente testato dai ciclisti, prima di capire se mantiene le promesse.

Il futuro

Usare grafene nella produzione di copertoni per bici è solo il primo passo. Nei prossimi anni verrà sperimentato l’uso di questo materiale anche in molti altri componenti per bici. Già adesso Vittoria usa il grafene anche nella produzione di ruote. Il grafene poi è particolarmente adatto a lavorare insieme al carbonio, materiale già usato in molti componenti delle bici di alta gamma.

La bici è uno strumento di per sé semplicissimo. È impossibile però fermare la ricerca scientifica, che va sempre avanti e presenta continuamente prodotti nuovi. Sta a ognuno di noi capire se ci servono veramente, per quelle che sono le nostre necessità.

Tutte le immagini dell’articolo, tranne dove specificato, sono tratte dal sito vittoria.com che ringraziamo

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