Torino: la solidarietà per Riace sale in sella

Torino: la solidarietà per Riace sale in sella

Torino sale in sella per sostenere la candidatura di Riace al Premio Nobel per la Pace e promuovere la cultura dell’accoglienza e la solidarietà verso i migranti: sabato 13 aprile Fiab Torino Bici & Dintorni appoggia la pedalata “Io sto con Riace”, iniziativa nata sull’onda della Ciclostaffetta della Pace del febbraio scorso da Roma fino al piccolo comune ionico per sostenere la figura del sindaco Mimmo Lucano.

L’appuntamento per pedalare è alle 14:30 in Piazza Carlo Felice e il percorso farà tappa in diversi luoghi-simbolo dell’immigrazione di ieri e di oggi: Porta Nuova, Ex Moi, Fiat, Casermette Via Guido Reni, CIE di Corso Brunelleschi, Barriera di Milano, Porta Palazzo. E si concluderà in Piazza San Giovanni di fronte al Duomo.

Gli organizzatori sottolineano i motivi che li hanno spinti a promuovere questa pedalata proprio in questo periodo: “In un momento in cui si vanno diffondendo l’odio e la discriminazione verso il diverso, lo straniero e, soprattutto, l’immigrato di colore che arriva da noi spinto dalle guerre, dalle persecuzioni e dalla miseria”.

In una società, come la nostra, dove nei talk show televisivi si fanno dotte disquisizioni sulla differenza tra migranti economici e richiedenti asilo mentre le navi nel Mediterraneo vengono tenute lontane dai porti e le frontiere dell’Europa diventano sempre più inaccessibili, un’iniziativa come questa vuole ribadire che l’aiuto alle persone in difficoltà viene prima di tutto, che l’accoglienza ai rifugiati è un dovere umano senza se e senza ma, che prima vengono le persone, poi i singoli popoli.

L’esperienza di Riace, modello di accoglienza apprezzato e studiato in tutto il mondo, ha dimostrato che in Italia ci sono molti paesi disabitati, con tanto spazio e economie locali che possono essere rivitalizzate grazie all’integrazione dei migranti: il compito della politica è gestire l’inclusione di questi flussi, non depotenziare le politiche dell’accoglienza. Questo video di presentazione del Riace In Festival del 2017 mostra come era stato trasformato il comune ionico grazie alle politiche d’integrazione dei migranti:

Alla pedalata di sabato 13 aprile hanno aderito anche Associazione “Camminare Insieme” Torino; Gruppo Emergency Torino; Associazione Sardi in Torino A.Gramsci; la piattaforma Facebook “L’Italia che resiste”; Associazione “Il filo d’Erba” di Rivalta; Rete dei Comuni solidali – RECOSOL; la pagina Facebook “Riace premio Nobel per la pace 2019”; la pagina Facebook Ciclostaffetta per la pace; Lista civica “La Piazza”.

Gli italiani, come scrivono gli organizzatori dell’evento, hanno la memoria corta perché dimenticano di essere stati un popolo di migranti economici in tutto il mondo e che anche Torino ha una storia recente fatta di immigrazione e faticosa integrazione. “Tutte le discriminazioni sono crimini contro l’umanità”: questo messaggio sarà veicolato dalla manifestazione di Torino, la solidarietà per Riace non si arresta.

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