I nuovi autobus elettrici che percorreranno le strade di Londra avranno un meccanismo in grado di emettere un leggero suono per avvisare pedoni e ciclisti, l’ha annunciato Transport for London, l’azienda che si occupa di gestire i trasporti della città.
L’eccessiva silenziosità dei mezzi elettrici è uno dei problemi principali legati alla diffusione di questa nuova tecnologia infatti, gli utenti fragili della strada, soprattutto pedoni e ciclisti, potrebbero farsi trarre in inganno dalla silenziosità dell’ambiente circostante.
Londra ha come obiettivo il raggiungimento della Vision Zero, ovvero zero morti in strada causati da incidenti stradali, pertanto non può permettersi che la lotta all’inquinamento dell’aria vada a compromettere la sicurezza delle persone. Per questo motivo a partire da questi primi giorni di gennaio 2020 su alcune linee di autobus elettrici sarà attiva una sperimentazione in cui il mezzo, al di sotto della velocità di 20 km/h, dovrà emettere dei suoni per avvisare le persone presenti nell’ambiente circostante. Sopra i 20 km/h il fruscio provocato dallo scorrimento superficiale degli pneumatici è sufficiente per allertare pedoni e ciclisti, non è quindi necessario emettere suoni continui durante tutta la marcia del veicolo.
L’effetto sonoro, ideato dai tecnici TfL, è stato realizzato seguendo pareri e indicazioni di alcune associazioni sulla sicurezza stradale e la mobilità ciclistica.
Dopo la prima fase sperimentale, in cui il suono verrà testato a differenti decibel e residenti e frequentatori abituali avranno la possibilità di lasciare dei feedback, il provvedimento diventerà obbligatorio. A partire dal 2021, quando il numero di autobus elettrici circolanti aumenterà in modo considerevole, tutti i mezzi saranno dotati di un avvisatore acustico.
I vecchi autobus sono infatti una fonte non indifferente di inquinamento e per questo motivo la diffusione di nuovi mezzi elettrici e il rinnovo del parco autobus è una buona pratica utile a migliorare la qualità dell’aria.
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