Roma: sul piatto 3,8 milioni per 150 km di nuove corsie ciclabili nella Fase 2
Tutto pronto per l’approvazione del Piano Straordinario per la mobilità post lockdown a Roma: il documento, di cui Bikeitalia è in grado di fornire i dettagli, approvato il 30 aprile 2020 in giunta dovrebbe approdare in Aula e ricevere il via libera definitivo dall’assemblea capitolina già nella giornata di sabato 2 maggio 2020. Si tratta di una serie di interventi “da realizzarsi mediante sola segnaletica orizzontale e verticale su carreggiate di infrastrutture viarie” e l’oggetto della delibera reca appunto il titolo: “Istituzione di itinerari ciclabili a supporto della mobilità sostenibile per la fase di ripartenza post lockdown da emergenza nazionale per il COVID 19”.
Proprio questa mattina, venerdì 1 maggio 2020, la sindaca di Roma Virginia Raggi in una diretta Facebook ha anticipato che saranno realizzati 150 chilometri di nuove ciclabili per favorire la mobilità sostenibile e decongestionare il traffico nella Fase 2:
Dal momento che i mezzi del trasporto pubblico, nella fase di ripartenza, non potranno soddisfare appieno la domanda di mobilità dei cittadini per le misure di distanziamento fisico sia sui mezzi che nelle aree adibite all’attesa (come le banchine della metropolitana, che avranno accessi contingentati), la bicicletta è stata individuata come uno dei veicoli da privilegiare creando una Rete di Mobilità di Emergenza e andando ad operare azioni mirate di ciclabilità diffusa per realizzare a basso costo e in breve tempo corridoi di mobilità da destinare agli spostamenti in bici per decongestionare il traffico motorizzato.
Ci auguriamo che le nuove corsie ciclabili siano realizzate tenendo conto le buone pratiche adottate anche in altre città e seguendo delle linee-guida universalmente ritenute valide e contenute nel manuale d’uso per un Piano di Mobilità di Emergenza che, come Bikenomist/Bikeitalia, abbiamo messo a disposizione delle amministrazioni come vademecum.
L’emergenza Coronavirus ha dettato i tempi di questo nuovo corso della mobilità a Roma per “implementare una rete di percorsi ciclabili, basati su quanto pianificato nel PUMS e tra loro riconnessi, da realizzare per offrire in brevissimo tempo una valida alternativa di mobilità privata individuale all’automobile”.
Stando ai contenuti della bozza di delibera che abbiamo visionato – e visto il carattere di urgenza dei provvedimenti da attuare – “sono stati individuati i percorsi a maggiore priorità ed ulteriori ricuciture strategiche tali da consentire la composizione di una rete ciclabile che garantisca la continuità dei percorsi residenza-lavoro-residenza”.
Per creare questo Piano Straordinario di itinerari ciclabili sono state individuate ricuciture strategiche della rete ciclabile esistente che potranno essere realizzate immediatamente “non essendo necessaria l’acquisizione di pareri di enti esterni, operandosi integralmente su aree di demanio capitolino”: su 240 chilometri complessivi individuati nel Piano “si prevedono interventi per la realizzazione di ‘ciclabili “agili’ per un totale di circa 150 chilometri”, è scritto nero su bianco sul documento.
I costi relativi alla prima fase (€ 276.862,00) e quelli necessari per la realizzazione della seconda fase (€ 241.500,00), di immediata realizzabilità, sono attuabili con risorse finanziarie già impegnate dal Dipartimento Mobilità e Trasporti (D.D. 1086 /2019 e D.D. 1305/2019) e concernono i seguenti tronchi:
“La realizzazione dei successivi stralci – si legge sul documento – è subordinata allo stanziamento di adeguate risorse economiche in Bilancio per la copertura dei costi previsti, e, laddove necessario, secondo la natura degli interventi, all’inserimento nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche e ulteriori strumenti di programmazione”.
Queste prime due tranche di lavori, subito realizzabili, ammontano dunque a 24,5 chilometri (13 + 11,5) per un costo complessivo di € 632.401,64 IVA inclusa.
In particolare il Corridoio Tuscolano di 6,5 chilometri appare come una ricucitura strategica che consentirà di collegare Largo Brindisi (cioè la fermata della metropolitana di San Giovanni) con Piazza di Cinecittà sfruttando i 2,3 chilometri della Ciclabile Tuscolana già realizzati; così come il Corridoio Nomentano, utilizzando i 4,4 chilometri della Ciclabile Nomentana, collegherà Montesacro Alto con Piazza della Repubblica in 7,6 chilometri.
Il costo totale dell’operazione, relativamente quindi a tutti i 150 chilometri, è stimato in “€ 3.166.800,00 oltre a IVA al 22% valutato con indici economici parametrici, desunti dai prezzi unitari della vigente Tariffa Prezzi per le Opere edili ed impiantistiche approvata con Del. G.C. n.197/2012, da articolarsi in fasi successive commisurate alle risorse effettivamente disponibili e alle esigenze di mobilità della città, anche sulla base dell’andamento dell’uscita dal lockdown e del ritorno alla normalità”.
Quindi, a conti fatti, il costo totale dell’operazione IVA inclusa sarà pari a € 3.863.496,00. Si tratta certamente di un’importante novità: tra le città italiane che hanno deciso di puntare sulla bicicletta per la Fase 2 c’è anche la Capitale. Attendiamo fiduciosi e vi terremo aggiornati sugli sviluppi dei lavori.
Il post di Enrico Stefàno, presidente della Commissione Capitolina Mobilità, per annunciare ulteriori dettagli sul Piano delle nuove corsie ciclabili:
La tratta “Piazza Cina – Torrino – EUR” la conosco bene. Finalmente un tragitto che collega il Torrino all’EUR, per giunta passando di fronte ad alcuni negozi, scuole, ASL e centri sportivi. Speriamo che l’ultimo tratto (viale Egeo) arrivi fino al Vicolo del Cappellaccio per riallacciarsi con la Ciclabile “Tevere”.
Sarebbe auspicabile, in un futuro non troppo lontano, rendere ciclabile anche il restante tratto di Via della Grande Muraglia, dove ci sono molti (non alcuni, molti) negozi, 2 scuole, almeno un centro sportivo, e svariate altre cosucce, se si tiene conto anche delle vie limitrofe. Lo spazio ci sarebbe: attualmente sono 2 corsie per senso di marcia + parcheggi laterali. Purtroppo non vedo questa tratta in nessun progetto.