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Lo sfogo di Vittoria Bussi: “Anche oggi ho rischiato di non tornare a casa”

Lo sfogo di Vittoria Bussi: “Anche oggi ho rischiato di non tornare a casa”

La campionessa italiana detentrice del record dell’ora Vittoria Bussi pubblica su Facebook il suo sfogo: in un breve video denuncia la situazione di insicurezza che ogni giorno vive quando si allena pedalando in strada.

L’immagine profilo Facebook di Vittoria Bussi

“Anche oggi, puntualmente, si rischia di non tornare a casa: la situazione è peggiorata, ormai questo mi è chiaro, dal 4 maggio. C’è un forte nervosismo sulle strade”, spiegando poi la sensazione di paura e incertezza vissuta tallonata da automobilisti impazienti di sorpassarla senza considerare le condizioni della carreggiata e le elementari norme di buonsenso e sicurezza stradale.

https://www.facebook.com/VittoriaBussi87/videos/310105586647393/
Lo sfogo di Vittoria Bussi su Facebook

Vittoria Bussi fa anche una considerazione sul bonus bici approvato dal Decreto Rilancio, che ha fatto registrare un boom di vendite e file davanti ai negozi: “Non credo che questo bonus bici sia sufficiente perché, come continuo a dire, tu puoi anche regalarle le bici ma se non c’è la cultura e una sensibilizzazione verso il ciclista sulle strade anche questa iniziativa del governo, bellissima, non ha un senso”.

Ricordiamo che Vittoria Bussi qualche mese fa era stata investita in bici e poi aveva incontrato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in occasione di una premiazione sportiva chiedendo maggiore attenzione per la sicurezza dei ciclisti.

In assenza di un’adeguata cultura della strada, di rispetto per tutti e in particolare degli utenti più fragili (pedoni, ciclisti, bambini, anziani, disabili) non è sufficiente incentivare l’acquisto delle bici e realizzare le corsie ciclabili: vanno anche portate avanti politiche per sensibilizzare chi guida un mezzo a motore, ricordandogli che quel mezzo può trasformarsi in un’arma.

E che se non c’è lo spazio per superare quei 30 secondi di attesa prima di effettuare la manovra in sicurezza possono fare la differenza tra la vita e la morte di una persona.

Commenti

  1. Ciclista Sdraiato ha detto:

    Lunedì ero in giro a piedi, bello tranquillo sul marciapiede e ho ricominciato a vedere automobilisti che strombazzavano per un nonnulla verso chiunque secondo loro andasse troppo piano o intralciasse il cammino della loro carrozza senza cavalli. Cos’avranno da correre incarogniti per guadagnare al massimo 6 metri di asfalto, non lo capirò mai; né capirò mai chi li giustifica o avalla comportamenti che possono mettere in serio pericolo le persone. Se poi questi personaggi ricoprono cariche pubbliche e/o hanno potere decisionale su trasporti e viabilità…

    È il caso di dirlo: bentornati all’anormalità

  2. WlaBici ha detto:

    Grazie Vittoria Bussi, sei una donna speciale!

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